lunedì 13 giugno 2011

Referendum, alle 17 il 60,2%. Alle 12 percentuale del 50%, alle 10 la percentuale a Sora è salita al 45%


A Sora alle ore 21 su 25 sezioni, il totale delle sezioni, ci sono stati i seguenti risultati:

Referendum n.1: Votanti: 13.216 pari al 60,29%. I Sì sono stati 12.642, il 97,03% e i No 387, il 2,97%. Schede bianche 137 e le Nulle 50.
Referendum n.2: Votanti: 13.221, il 60,31%. I Sì con voti 12.769, il 97,59 % e i No con voti 316 pari al 2,41 %. Le schede Bianche 92 e le Nulle 44.
Referendum n.3: Votanti 13.199 pari al 60,21 %. Il Sì vince con 12.199 pari al 93,82 %. I No sono 803 pari al 6,18 %. Le schede Bianche 129 e le Nulle 68.
Referendum n.4: 13.184 i votanti, il 60,14 %. I Sì sono 12.247, il 94,33 %. I No sono 736 voti pari al 5,67 %. Le schede Bianche sono 136 e le Nulle 65. I votanti in tutto sono 21.919. Alle 18 tutti in piazza a brindare i componenti del Comitato sorano del "4 Sì al referendum"

I risultati in alcuni comuni della provincia:

A Veroli: i votanti sono stati pari al 58,77 % sull’acqua e il 58,60 % sugli altri due. A Isola del Liri il risultato finale dà una percentuale dei votanti pari al 61,1%. A S. Donato V. Comino il risultato è pari al 69,9% per i requisiti sull’acqua e sugli altri due la percentuale è pari al 68,6%. Ad Acuto la percentuale dei votanti è del 67%. A Posta Fibreno è del 67,01% sull’acqua e del 66,7% sugli altri due. A Cassino: 57,3% A Frosinone: 57,2 %. Ad Alatri: 60,3 % sull’acqua e il 60,2% sugli altri due quesiti. Ad Anagni il 59,3%. (Nella foto Giuseppe Basile).


Verso le 17 e 30 ancora molti seggi non avevano chiuso.

Un dato di percentuale che sembra essere confermato dà a Sora il 60,2%. Un buon risultato che fa salire Sora tra i primi in provincia, dopo S. Donato V. Comino al quasi 70%, solo Acuto ha fatto meglio e Isola del Liri. Al seggio n.14 i dati completi: al quesito n.1 hanno votato in 395 elettori su 659, una percentuale del 59,9%. I Sì sono stati 375, i No 13, le Bianche 2 e 3 le schede Nulle. Al quesito n.2 hanno votato in 389 segnando il Sì, 7 No, 0 schede Bianche e le Nulle sono state 2 schede. Al quesito n.3 ci sono state 362 Sì, 28 No, 0 schede Bianche e 5 Nulle. Al quesito n.4 in 371 hanno votato Sì, il No ha ottenuto 17 voti, 0 le schede Bianche e 4 schede Nulle.

Per Lucia Pallagrosi da questa tornata referendaria esce una cosa chiara: "niente bandiere di partito. Questa è la festa degli italiani che credono nella democrazia e le rivendicazioni di "parte" sono davvero inopportune. E' arrivato il tempo di grandi riflessioni sia da parte di questo governo che delle opposizioni..." (Nella foto Severo Lutrario e Giuseppina Bonaviri).


Alle ore 17 a Sora la percentuale è del 60,2 ma alcuni seggi devono ancora chiudere.

In Italia il quorum è più vicino ma ci sono ancora quasi due ore. L’ultima rilevazione è prevista per le 15 quando si chiuderanno i seggi e inizieranno le operazioni di spoglio. A Sora alcune sezioni hanno già raggiunto il quorum ma la prudenza è d’obbligo. Alle 12 e 30 (di lunedì 13 giugno) il 50% è stato raggiunto in alcuni seggi: alla sezione n.22 hanno votato 277 uomini e 262 donne, in tutto 539 votanti su 1074 voti utili e alla n.23 su 1022 votanti totali, hanno votato 306 uomini e 270 donne. In tutto 576 voti. Nei due seggi a tale ora ancora c'è qualche inizio di fila, in sei votano alla n.23. Già ieri sera, alle 22, al seggio n.15 si parlava di un superamento del 50% dei voti.

A San Donato Val Comino e a Posta Fibreno, nella valle di Comino, il quorum era già stato raggiunto alle 22 di ieri sera: Il 53% e il 52%. A S. Donato c’è un fulcro del Coordinamento provinciale dell’Acqua pubblica ma è un caso da analizzare il risultato di Posta Fibreno che ha meravigliato pure il sindaco. Qui il risultato è superiore pure al risultato parziale di Isola del Liri, fermo al 43%. Ma qui gli importi delle bollette sono triplicate con l'arrivo del gestore privato.


Alcuni dati parziali rilevati dagli rappresentanti di lista verso le 9,30. Alle 9,15 hanno votato al seggio n.22 in 441, al seggio n.23 i votanti sono stati 493, al seggio n.18 i votanti sono stati 474 pari al 45,6%. Al seggio n.25 i votanti 497, al seggio n.19 votano in 479 su 992 alle ore 10. Al seggio n.14 i votanti sono 336 su 659 e al seggio n.12 votano alle 10 in 417 su 950.

domenica 12 giugno 2011

Referendum, alle 22 il 41%, alle 19 percentuale del 29,51% e alle 20.30 di domenica 12 giugno la percentuale è del 36% a Sora.

Il sito Sora24 questa volta non riporta nessun dato relativo agli spogli sulla sua pagina principale e nemmeno il Giornalenuovo ma il sito di Pasquale Mazzenga la domenica non dà notizie come la rete radiofonica collegata.


Alle ore 22 ha votato in Italia il 41% circa degli aventi diritto.

A Sora alle ore 22 ha votato il 40,78% al referendum n.1. Al quesito n.2 ha votato il 40,80%. Al quesito n.3 ha votato il 40,76% e al quesito n.4 ha votato il 40,72%

Alle ore 18 la percentuale a Sora è salita a quasi il 27% in alcuni seggi. Iniziano ad arrivare ai seggi i giovani che sono ben informati sui quattro quesiti. Questa volta Internet è stato fondamentale. Ce ne siamo accorti venerdì scorso durante il nostro gazebo in piazza. Giovani al voto per la prima volta che ben conoscevano i quattro quesiti e ben contenti di andare a votare e votare Sì. Alle ore 19 la percentuale totale (in tutti i seggi) è del 29,5% circa. Al terzo quesito è del 29,49%. Al quarto quesito la percentuale è leggermente inferiore, è del 29,46%.

Al seggio n.22 alle 17,50 avevano votato in 213. Alle 20,30 la percentuale è passata al 36%. La percentuale in alcuni seggi: Avevano votato al seggio n.21 300 elettori su 873. Al seggio n.25 votanti 385 su 1069 elettori. Al seggio n.19 hanno votato in 383 rispetto ai 992 elettori totali. Alla n.22, alle ore 21, 339 votanti su 1074 totali. Al seggio n.23 espressi 386 voti su 1022 elettori totali.

Referendum, urne aperte dalle 8, si vota fino alle 22 e domani dalle 7 alle 15. La percentuale dell’11,64 %. A Sora è del 10,2% A Veroli del 7,5%


A Veroli invece più bassa l’affluenza al voto a mezzogiorno. Ha votato il 7,5%

A mezzogiorno ha votato al quesito n.1 sulla Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica ha votato il 7,50%. Al n.2 sulla Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito il 7,50%. Al n.3 che riguarda l’Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio di energia elettrica nucleare ha votato il 7,49% e al n.4 Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte costituzionale ha votato il 7,49% degli aventi diritto.


Oltre 41 milioni gli elettori al voto su quattro quesiti con l’incognita del quorum che non si raggiunge dal ’95.

Nel ’99 si sfiorò il quorum arrivando al 49,6%. I referendum che, questa volta, dipendono pure dal tempo atmosferico che oggi è abbastanza bello su tutta la provincia. I sorani decidono pure loro, hanno quattro motivi più uno per votare. Tocca questa volta a tutti noi decidere il futuro dei nostri nipoti. Questa volta ci dobbiamo fare del bene.

I seggi sono aperti dalle 8 e non c’è la calca dei rappresentanti di lista davanti i seggi a Sora. Alla Scuola Achille Lauri, al Lungoliri della Monica, dove ci sono ben otto sezioni, non c’è la confusione di un mese fa durante il voto amministrativo. C’è il rappresentante del Comitato dei referendum, siamo riusciti a coprire tutti i seggi.

Alle ore 12 a Sora hanno votato in 2337 elettori, pari al 10,21% su un totale di 21919 aventi diritto. Al quesito n.1 hanno dato la loro preferenza in 2236 pari al 10,2%, il quesito n.2 è stato votato da 2236 pari al 10,2%, al quesito n.3 hanno votato in 2237 pari al 10,21% e il quesito n.4 ha avuto 2233 voti il 10,19%.

venerdì 10 giugno 2011

Campagna referendaria del 12 e 13 giugno 2011 con Umberto Guidoni a Sora. A Sora venerdì 10 Giugno, il Comitato “4 Sì al referendum" in piazza


A S. Donato Val Comino conclusione della campagna referendaria con il concerto di musica popolare degli MBL e a Isola del Liri performance conclusiva di “Uvaspina”, laboratorio teatrale. Dalle 19,00 a Sora venerdì 10 e sabato 11 giugno la seconda edizione di “Book&Wine” a cura di Laboteca in via Lucio Gallo. Il tema quest'anno è l'acqua. Video, interventi, concerti serali, degustazione vini e prodotti locali. Oltre al programma sabato sera alle 17.45 intervento del responsabile regionale UNICEF Alfonso De Biasio con tema "Acqua per i bambini".

Umberto Guidoni a Sora giovedì 9 giugno.
Bellissima manifestazione all'auditorium di piazza Mayer Ross con Umberto Guidoni e la chiusura con lo sketch teatrale degli “Uvaspina”, gruppo attivo di Sora formato da 10 giovani, giovedì pomeriggio 9 giugno. Tutti al voto per mandare in pensione per la seconda volta il nucleare. L’intervento di Guidoni tutto incentrato sull’aspetto del voto sul nucleare. A Paola Ottaviani il compito di parlare di Legittimo impedimento e Lucia Pallagrosi ha parlato di acqua, bollette, comitato e Acea.


A chi conviene il nucleare?
La domanda importante che Umberto Guidoni ha rivolto al folto pubblico presente. Il fisico e astronauta italiano è rimasto molto contento della nutrita partecipazione, un buon segno per i risultati di lunedì. Non conviene ai cittadini ma “all’Impregilo che abbiamo già conosciuta per i fatti dell’Aquila, interessa poi a Marcegaglia che fa i tondini ma non interessa ai cittadini e alle generazioni future”. Non possiamo decidere noi oggi perché il nucleare potrebbe essere dannoso ai nostri nipoti. 400 centrali nucleari che producono energia elettrica ma pure le scorie che non si riescono a smaltire, un problema di non facile risoluzione. Ha parlato poi della Francia che ha l’80% di produzione dell’energia che ottiene dal nucleare che poi è costretta a rivenderla sotto costo. Il nucleare diventa così economicamente non conveniente in un libero mercato che in Italia è quello che è, cioè non esiste.


Dobbiamo andare tutti al voto per esprimere una opinione su aspetti tecnici molto seri.
Al voto contro le leggi del profitto, per ridurre e bloccare l’espansione dei privati sui beni comuni che non sono pubblici. Beni comuni che sono diversi dai beni pubblici. “Quando si parla di pubblico si pensa sempre a qualcosa che non funziona” per Guidoni. Ha poi parlato dei consumi troppo alti di tutti noi. Rallentare i consumi, anche quelli dell’energia, è la scelta da fare. Vanno aumentate, invece, le energie che si ottengono dal vento e dal sole. Votare è un atto democratico e poi politico e votare quattro Sì per i diritti di tutti, per i beni comuni, è stato l’invito di Umberto Guidoni.


La domanda arrivata dal pubblico sul voto degli italiani all’estero.
Hanno già votato in 3500 ma ora rischiano di vedersi annullate le schede, a causa di un vizio di forma. Il rischio è quello del quorum ma Paola Ottaviani risponde che non saranno conteggiate le schede sul solo nucleare, si annullano i voti e il quorum si abbasserà.

martedì 7 giugno 2011

H2O. Umberto Guidoni a Sora giovedì 9 giugno

A Sora dal tardo pomeriggio di venerdì 10 Giugno, gli aderenti al Comitato saranno presenti in Piazza Santa Restituta a Sora per concludere la campagna elettorale referendaria.


E’ confermato il quesito referendario sul nucleare da parte della Consulta, restano quattro le schede da votare domenica e lunedì prossimi.

L’incontro con Umberto Guidoni è confermato, sarà a Sora giovedì 9 giugno alle 18.

In piazza Mayer Ross, all’auditorium ci sarà la conferenza sul referendum preceduta da uno spettacolo teatrale di "Uvaspina". All'auditorium dove in questi giorni è in esposizione la mostra del pittore Enzo D’Onorio: “L’estro e l’arte” che si può visitare fino al 12 giugno. Inaugurata sabato scorso la mostra presenta alcuni dei momenti espressivi della lunga e varia produzione pittorica dell’artista. Per Renzo Scasseddu il pittore D’Onorio “produce arte e possiede fortissimo, profondo, il senso della Natura”.


Sospensione del flusso idrico a Sora martedì 7 giugno

In una comunicazione dell’Ato 5, per la città di Sora, si avvisa che, per la giornata di martedì 7 giugno 2011, è prevista un’interruzione del flusso idrico dalle ore 12,30 alle 18,00. La sospensione riguarderà tutto il territorio cittadino escluso l'ampia zona di San Domenico.





H2O. Sora, Via Lucio Gallo, 06 Giugno 2011, ore 20:00 - Signora: "Ecco bravo, ci faccia le foto e poi le pubblichi sul giornale" - "Ma io non sono giornalista!" - Signora: "Non fa niente, le pubblichi lo stesso sul giornale. Sono dieci giorni che c'è questa perdita. Abbiamo chiamato i Vigili e solo dopo cinque giorni è venuto...(omissis)... dell'ACEA e ci ha detto che avrebbero provveduto, ma poi non si è visto più nessuno" - "Questo è un buon motivo per andare a votare Domenica prossima per i Referendum" - Altra Signora: "No, io non vado più a votare, perché non serve a niente!" - "Ascoltatemi bene, Domenica prossima voi andate a votare quattro SI ai Referendum, compreso quello che toglie all'ACEA la gestione di quest'acqua che si sta sprecando. Poi mi mostrate i certificati elettorali, dopodiché io farò pubblicare sui giornali queste foto. Ci siamo capiti??!!" - Terza Signora: "Si, Si, Si, va bene, ma non s'arrabbi!" - "Ho detto quattro SI, Signora, e non tre!"

Nella foto l'intervento di Alfredo Damiani durante la conferenza stampa del "Comitato 4 Sì al Referendum" a Sora.

lunedì 6 giugno 2011

La campagna referendaria si sta per chiudere a Sora. A Veroli ci saranno tavoli nei giorni 4, 5 e 7 giugno per informare

Oggi la Corte che è indipendente, non è politicizzata, come ha voluto chiarire ieri Quaranta, nuovo presidente della consulta, deciderà velocemente sul referendum del nucleare, ma non ci saranno problemi. Il quorum, il problema più importante non raggiunto più da molti anni questa volta è più vicino ma l'impegno di tutti si deve rafforzare in questi ultimi giorni importanti.



A Sora sta per saltare l’incontro con Umberto Guidoni (Sinistra ecologia e libertà) del 9 giugno per aspetti interni ma non fondamentali al gruppo di Sel. La campagna referendaria, se non ci sarà un sussulto finale da parte di tutto il Comitato sorano, si è conclusa il 5 con la pedalata ecologica (Foto). Il quorum ai referendum è arduo ma non è irraggiungibile. A Sora una piazza sempre difficile ma così sarà ancora più difficile vincere. Dopo le lezioni amministrative che ci hanno impegnato molto un piccolo sforzo va ancora fatto. Lucia Pallagrosi, referente del Coordinamento provinciale dell’Acqua pubblica in provincia, è preoccupata per come si sta chiudendo la campagna referendaria a Sora, avrà questa mattina un incontro con i protagonisti del Comitato di Sora per capire come andare avanti.

Fino alle 20 di ieri sera, lunedì 6 giugno, c’era ancora indecisione, eravamo in sede io, Roberto Frisenda, Anna Maria Bellisario e Giovanni De Gasperis, assieme ad altri, per decidere il da farsi. Questa mattina dalle 10 ci sarà la riunione con Lucia Pallagrosi perchè giovedì 9 ci dovrebbe essere prima dell’incontro con Guidoni anche una performance del laboratorio teatrale “Uvaspina” con “Variazioni sul tema”, dalle 17. Mi chiedo perché Guidoni che è disponibile a girare l’Italia, domani sarà a Cagliari e poi chiuderà la campagna referendaria, non può essere presente a Sora. Dobbiamo fare tutti noi il possibile pure perchè la notizia è già circolata in rete e più di qualcuno è a conoscenza della visita di Guidoni a Sora.


A Veroli si stanno allestendo dei tavoli d’informazione nei giorni di sabato 4, domenica 5 a Casamari fino alle 13 e oggi, martedì 7 giugno, un nuovo punto a disposizione per informazioni e per sensibilizzare i cittadini, fino alle 13 a Porta Romana, organizzati dal Pd che ha il segretario nella persona di Sara Santoro che invita tutti ad andare a votare e votare quattro Sì.

sabato 4 giugno 2011

I quattro referendum si faranno. Il rischio ora è la demotivazione al voto perché gli organi dell’informazione si stanno impegnando poco


Alcuni sondaggi danno uno scarto del 5 o 6% quindi è importante contattare più cittadini possibili. Il dibattito sta salendo ma pure le polemiche tra i partiti politici. Il voto è diventato importante ci sono manifestazioni in tutta Italia per invitare a votare 25 milioni di italiani. L’informazione sui referendum è fondamentale e i comitati sopperiscono alla scarsa informazione. E’ saltata la manifestazione di Isola del Liri di quest’oggi, a Sora ci sarà invece una pedalata ecologia sui 4 Sì ai referendum alle 10 con partenza in piazza XIII Gennaio. Ieri abbiamo invitato i giornalisti per una conferenza stampa. Hanno partecipato le testate de “La Provincia” con Roberta Pugliesi, “Ciociaria Oggi” con Francesca Merolle, “Vita Ciociara” con Rodolfo Damiani e il Tempo con Ciro Altobelli. Rodolfo Damiani ha coordinato l’incontro, le relazioni di Lucia Pallagrosi sull’acqua, Paola Ottaviani sul leggittimo impedimento e Alfredo Damiani sul nucleare, gli interventi di Romolo Rea e Roberto De Donatis passeranno (si spera questa mattina) sui mezzi dell’informazione ad un settimana dal voto.


Il Coordinamento dell’Acqua pubblica della provincia di Frosinone nato nel 2005.

Il Coordinamento nato per organizzare il malcontento sulle bollette nella nostra provincia perché nel 2004 la gestione del servizio idrico è passato all’Acea con tariffe esagerate ed illegittime ed oggi la società è arrivata a minacciare il taglio del flusso idrico nelle abitazioni. Siamo arrivati oggi ai Comitati sui referendum che sono nati ad Alatri, a Isola del Liri, a Cassino e anche a Sora in questi giorni. Stiamo ricompattando le forze per la volata finale, altri partiti ed associazioni stanno aderendo ma senza far vedere i simboli e le bandiere perché il comitato è diventato trasversale col passare dei giorni e delle situazioni. Nella giornata di oggi ci sarà una carovana che partirà dalla valle Comino, da Ponte Melfa proseguirà per Posta Fibreno ed arriverà a Sora.


A Sora ci saranno gazebi tutti i giorni fino al 10 giugno giorno di chiusura della campagna. A Castelliri oggi 5 giugno incontro sui referendum.

Giovedì 9 alle 19 tornerà Umberto Guidoni di “Sinistra ecologia libertà” invitato dagli aderenti al partito del gruppo di Anna Maria Bellisario, Roberto Frisenda e Giovanni De Gasperis. E’ il gruppo che ha contribuito a fondare il partito di Vendola a livello regionale ma poi è stato escluso, c’è stata la spaccatura nelle elezioni amministrative appena concluse. Ma questo è un altro discorso, come dice Roberto Frisenda se ne parlerà in separata sede e si arriverà ad una soluzione chiara in questi prossimi dieci giorni. Un chiarimento importante che serve per andare avanti anche con la nostra azione politica, iniziata già nel 2006, con la lista Progetto Città - Sinistra Unita. Domenica 5 giugno alle 18.00 a Castelliri al Centro Diurno "Elio Gabriele" dibattito sui 4 referendum con gli interventi di Fiorenzo Fraioli, ingegnere nucleare e dei rappresentanti dei comitati locali.


Entro il 31 dicembre 2011 ci sarà il totale smantellamento del servizio pubblico.

Una vittoria del referendum con i 2 Sì sull’acqua bloccherà tutto questo. Se si vince la revoca ad Acea non sarà immediata, afferma Lucia Pallagrosi, ma sarà un segnale forte per ripensare l’affidamento dato perché l’esperienza che abbiamo avuto col servizio privato sono le bollette che sono aumentate e sono diventate alte. A Pescosolido, ad esempio, le bollette sono triplicate come pure a Posta Fibreno che ha sorgenti d’acqua di un pregio particolare che potrebbero essere sfruttate in modo diverso ma sono finite in situazioni anomale, per Rodolfo Damiani che vuole le liberalizzazioni chiare e non come quelle che abbiamo in Italia che fanno ridere. La nostra zona ricca d’acqua, come il Cassinate, ma sfruttata male con un uso non corretto, si spreca molto soprattutto in agricoltura. Poi ci sono le bollette che sono aumentate, è successo da tutte le parti come ha indagato Legambiente. L’acqua deve tornare per un uso collettivo e non speculativo, conclude Pallagrosi, il servizio idrico gestito dal pubblico in modo equo e con i cittadini che controllano. La conclusione di Rodolfo Damiani sui 4 referendum con uno slogan: “Con una croce eviti tante croci”.


Ma c’è un nuovo tentativo per bloccare il referendum sul nucleare.

Martedì prossimo deciderà ancora una volta la Corte costituzionale. Col nucleare ci saranno bollette più alte, costruzioni con impegni di spesa alti convenienti solo ai costruttori e poi ci sono i rischi sulla salute. Per Alfredo Damiani le centrali nucleari convenienti solo per chi le costruisce. All’estero vengono smantellate perché non più vantaggiose. Poi ci sono le scorie che sono di difficile trattamento.

Poi c’è il quesito sul Legittimo impedimento che ha una percezione minore nei cittadini ma sono norme di procedura penale.

Lo dice nella sua relazione Paola Ottaviani, norme che esistono già ma la norma del 2010 dà una zona franca che ha voluto garantire le azioni del Governo. Sono solo due articoli che in parlamento è passato col voto di fiducia, altra anomalia per Ottaviani. Una norma immorale perché “la politica qui si ferma” per la consigliera comunale dell’Idv ad Isola del Liri, “è una questione di giustizia”. Una questione di giustizia pure recarsi al voto domenica 12 e lunedì 13 giugno perché si sono spesi 300 milioni di Euro, ci sono costati 300 milioni in più.

mercoledì 1 giugno 2011

De Donatis Lombardi, strade divise pure in automobile


Tempo di riunioni ed incontri

Sora: Sabato mattina, 4 giugno, alle 10 alla biblioteca comunale in via Deci 1 conferenza stampa del Comitato "4 Sì al Referendum". Il comitato che si è formato da qualche giorno è formato da numerose associazione del territorio. La conferenza stampa per tornare sui giornali. Risponderanno alle domande dei giornalisti Lucia Pallagrosi, Paola Ottaviani e Loreto Tersigni.

Venerdì 3 giugno, nel pomeriggio alle 17 incontro informativo presso la CNA di Sora in via G. Ferri sui 4 requisiti del referendum del 12 e 13 giugno a cura del Comitato di Sora “4 Sì al referendum”.

Sabato 4 dalle 16 presso la sede di Sinistra ecologia e libertà e Partito della Rifondazione comunista in via L. Gallo una prima riunione della lista elettorale Sinistra Unita – Progetto Città. Partecipiamo tutti è l'invito perchè dopo il voto c'è bisogno della nuova strategia in vista del 2016 ancora troppo lontano. Confermare il radicamento sul territorio, rinnovarsi e consolidare il rapporto con la società civile. Dopo i risultati elettorali c’è bisogno pure a Sora di rinnovamento e di cambiamento.

Le strade sono divise pure con l’automobile tra Roberto De Donatis e Antonio Lombardi.

Questo pomeriggio si sono incontrati presso la biblioteca comunale sul Ponte di Ferro. Aveva la precedenza De Donatis che arrivava dal Lungoliri. Lombardi si è fermato allo stop ha fatto passare De Donatis. Arrivati al bivio su via Deci, De Donatis ha girato a sinistra e Lombardi ha girato a destra.