SI FARANNO LE PRIMARIE A VEROLI?
Nel Centrosinistra c’è il
Partito Democratico, del segretario Martelluzzi, che è sempre fermo (forse) per
effettuare le Primarie ma aspetta la decisione delle Liste Civiche che però,
come si dice, hanno già scelto il loro candidato. E forse andranno per conto
loro. Dovrebbero essere il famoso terzo incomodo. Si susseguono incontri ma le
novità importanti e decisive non ci sono. Vanno avanti gli incontri serali del
Pd con le Liste Civiche che però stanno decidendo con i loro candidati. Dicono
i bene informati. Il sindaco uscente (che però fa parte di una di queste liste
civiche) è presente a queste riunioni. E questa sembra senz’altro una anomalia.
Il sindaco non dovrebbe far parte delle liste civiche perché così come si suol
dire “ha il piede in due scarpe”. E’ chiaro che così si fa più difficile per i
cittadini motivare una scelta nella cabina elettorale.
SI VA VERSO LA
ROTTURA? C’è da riconoscere che c’è poco chiarezza in tutti i
partiti e nei due schieramenti.
NEL CENTROSINISTRA. Gli addetti ai lavori danno anche Danilo
Campanari e i suoi favorevoli alle Primarie. C’è Simone Cretaro, attualmente
Vicesindaco, che è il candidato che ha più possibilità per fare il candidato
sindaco nel Centrosinistra. Ma nel Pd ci sono anche Cesidio Trulli e il già
ricordato Campanari che sono su due linee differenti ma per le Primarie.
NEL CENTRODESTRA INVECE. Sono cadute tutte le ipotesi sul
candidato forte che evidentemente a Veroli ancora non c’è. In Forza Italia c’è
maretta ma si vogliono le consultazioni per scegliere il candidato a sindaco
interne al partito. In tutta la coalizione le notizie danno l’ipotesi delle
Primarie sfumata. Per alcuni rumors c’è poi Mario Marani, “sfiduciato”, che sta
pensando di emigrare con altri esponenti verso la lista di Marino Diamanti che
è fermo, irremovibile sulle sue idee. E con Gianfranco Rufa che non molla. A
Veroli si dice, negli ambienti del centrodestra, che Forza Italia deve fare
qualcosa. Antonello Iannarilli è intervenuto con una nota appoggiando le
Primarie “se non c’è un candidato unitario condiviso da tutti”. Una nota che
non è piaciuta a tutti. Mino Moraldi, Capogruppo in Consiglio comunale del
Centrodestra, fa sapere che farà una scelta definitiva ma con calma. Continua
poi dicendo che solo a Veroli si deve fare la scelta “senza interferenze
dall’esterno”. Altrimenti lui andrà via, abbandonerà.
I CANDIDATI POSSIBILI. Anche l’ipotesi di una donna è
caduta. Restano in campo: Rufa e Diamanti per il Centrodestra e Cretaro per il
Centrosinistra. Ma sempre per gli addetti ai lavori la scelta di Cretaro
potrebbe favorire però solo Campanari e Trulli. Poi c’è la Sinistra verolana.
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