L’egoismo cattivo oggi rivendicato come valore di presunte civiltà superiori, di fatto contro i poveri della Terra, non è certo nato ieri, ma affonda le sue malvagie radici nella Storia dell’Umanità.
Tuttavia, forse oggi si vive – o, forse, si rivive - una maggiore, diffusa, sfrontatezza nell’ostentare atteggiamenti culturali e psicologici che non mostrano alcuna vergogna nel manifestare spudoratamente insensati egoismi e gesti di disumanità senza limiti e confini.
Per tutto questo, ai miei amici e alle mie amiche propongo in questo Natale – laico o religioso che sia – alcune frasi celebri delMahatma che mi sembra possono rappresentare, oltre che elementi di speranza, le premesse per un progetto comune – nel senso alto del termine per superare l’involuzione inquietante che oggi l’Umanità vive.
Tu e io non siamo che una cosa sola. Non posso farti del male senza ferirmi.
Sii il cambiamento che vorresti vedere avvenire nel mondo.
Se potessimo cancellare l’«Io» e il «Mio» dalla religione, dalla politica, dall’economia ecc., saremmo presto liberi e porteremmo il cielo in terra.
E, infine, per rinnovare il coraggio e la speranza verso un tempo migliore, a partire da domani, una convinzione che tutti gli uomini e le donne di buona volontà possono fare propria.
Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.
Fraterni e sereni auguri di Buon Natale e Buon Anno a Te alla tua famiglia e ai tuoi amici.
* Mario Catania
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