martedì 5 gennaio 2021

Ricordi BIOSI' INDEXA SORA 2016-2017

Il derby visto e vissuto da Andrea Mattei e Daniele Bagnoli 

E’ terminato sul punteggio di 1-3 il derby tutto laziale che ha visto protagoniste la Biosì Indexa Sora e la Top Volley Latina. I bianconeri, in emergenza infermeria, hanno dovuto fare a meno di alcuni pezzi pregiati e giocarsi il tutto per tutto con un sestetto blindato e con pochi cambi a disposizione. D’altro canto, però, i pontini sono stati bravi a finalizzare le azioni e a capitalizzare la buona pallavolo messa in luce sul parquet del PalaGlobo “Luca Polsinelli”. I volsci, ora, devono solo mettere da parte l’esito di quest’ultima partita e concentrarsi nella preparazione della prossima gara, quella di questa domenica che vedrà lo scontro diretto con Milano, piazza che proprio come quella volsca è a caccia di punti decisivi per smuovere la graduatoria.

L’ex di giornata, il centrale Andrea Mattei, lo scorso anno in forza al Latina e ora ad occupare il posto 3 sorano, commenta così a caldo il match:

"Sicuramente abbiamo avuto delle mancanze dovute agli infortuni. Nel secondo e nel quarto set i nostri avversari hanno espresso una buona pallavolo e ci hanno lasciato di gran lunga sotto. Mi dispiace perché ci tenevo particolarmente per far vedere al pubblico di Sora che ci siamo. Devo però spezzare una lancia a nostro favore perché abbiamo giocato bene in molti momenti, ma loro hanno avuto quella marcia in più che purtroppo a noi sta venendo meno ultimamente, complici i problemi d'infermeria. Per me era tornare in campo perché per questa stagione mi ero prefissato degli obiettivi. Già il fatto di essermi allenato col gesso ha fatto sì che potessi rientrare e dare una grande mano alla squadra. Aspettavamo questa seconda fase di campionato per esprimerci al meglio, ma la sfortuna ci ha privato di alcuni giocatori fondamentali. Adesso andremo a Milano, poi avremmo Vibo, Ravenna e Padova. Sicuramente la nostra volontà è quella di fare punti per noi, per la società e per la città di Sora, ma anche per la tifoseria e per il pubblico che lo meritano".

La sfida tra sorani e latinensi ha visto anche una “diatriba” sulla panchina tra i fratelli Bagnoli: da una parte il maggiore, Daniele, a governare le fila biancoblu, dall’altra Bruno, a gestire Rosso e compagni. A sfangarla, dunque, ancora il più grande che dichiara:

"Queste sono partite dove i punti valgono doppio, quindi si sviluppano anche tensioni importanti – spiega la guida tecnica avversaria Daniele Bagnoli. Nella prima parte della gara abbiamo giocato veramente bene. Piano piano, poi, grazie al recupero di Sora, siamo un po' calati. Abbiamo avuto l'occasione per chiuderla 3-0 ma non ci siamo riusciti. Quel cambio di schiacciatore nel quarto set, poi ha svoltato la situazione. Per fare alcune mosse, però, c'è bisogno di giocatori, e la Biosì Indexa purtroppo non li ha in questo momento. La mia è una squadra che sta macinando gioco è si sta impegnando perché vuole un posto nella classifica migliore dall'attuale perché, secondo me, lo merita. Sappiamo però che ogni partita è molto dura. Mi aspettavo numerose difficoltà su questo campo però sono molto contento. Da parte mia non è mai una vittoria o una sconfitta al 100% quando sfido mio fratello. Se devo perdere qualche partita ma lo faccio con lui sono meno scontento che se lo facessi con altri. E' la 41 volta che ci sfidiamo in carriera di conseguenza pesa un po' meno. Oggi mio fratello mi ha fatto visitare un po' qui i dintorni. Sono molto contento per loro, idem per me a Latina dove ho trovato un ambiente ben organizzato e predisposto al lavoro. Anche questo credo che sia per la pallavolo un'isola felice. Hanno un impianto discreto a propria disposizione, un buon gruppo entusiasta. E' evidente, poi, che quando perdi giocatori importanti sei penalizzato".

* 9 febbraio 2017. Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora.

Lungimiranza, parola chiave nello staff del settore Giovanile dell’Argos Volley

Lungimiranza, è questa la parola chiave per descrivere il settore giovanile dell’Argos Volley.

La società del presidente Enrico Vicini ha da sempre avuto un occhio di riguardo per il proprio vivaio, coltivandolo con premura, oggi più che mai, complice la scelta di guide tecniche qualificate e dedite al proprio lavoro.

Ragion per cui, a partite da questa stagione, il club bianconero ha deciso di affiancare agli allenatori due assistenti alle prime armi proprio con la volontà di coinvolgere figure giovani all'interno del proprio progetto e qualificarle, al fine di avere, appena tra qualche anno, allenatori cresciuti secondo quelli che sono i sani principi che l’Argos Volley si ripropone di trasmettere ai propri atleti in erba e allo staff tutto.

Coach Salvatore Pica ha a disposizione la collaborazione di Martina Cancelli, classe ’96, studentessa al secondo anno della facoltà di Scienze Motorie e Sportive, volto non nuovo alla società di patron Giannetti. Fino alla scorsa stagione infatti, ha vestito proprio la casacca bianconera nei campionati provinciali giovanili e in quello di terza divisione.

Ad assistere mister Vittorio Giacchetti invece, c’è Chiara Ottaviani, anch'essa classe ’96, frequentante il corso di laurea in Scienze Motorie, precedentemente allenata proprio dalla guida tecnica volsca, allora sulla panchina del Gioca Volley.

Entrambe hanno in comune non solo il percorso di studi, ma anche la voglia di fare bene e di ricavare da questa esperienza tante piccole soddisfazioni e soprattutto, di darne anche alla società. Tutto questo non può però prescindere dalla voglia di imparare i piccoli trucchi del mestiere aspirando così a diventare vere e proprie allenatrici, magari in un futuro non troppo lontano.

“Da sempre la filosofia dell'Argos Volley è quella di cercare collaboratori tra le fila di coloro che si avvicinano alla società e qualificarli in base al loro percorso di studi e alle professionalità acquisite – spiega il presidente Enrico Vicini -. Di conseguenza, anche per il settore giovanile la società ha deciso di affiancare agli allenatori già in auge per la stagione, due figure a sostegno dell'attività, Martina e Chiara, ragazze che si sono avvicinate alla società e hanno avviato un percorso che ha molto a che fare con quello dei loro studi. Si è preferito quindi portare alla qualifica persone già vicine alla società come fatto negli anni precedenti con altre figure sia per quanto riguarda la pallavolo giocata che per l'aspetto dirigenziale.

L'obiettivo ora dunque è quello di creare figure professionali senza doverle cercare esternamente in quanto Sora è ben capace di fornire strumenti e mezzi di qualificazione anche sotto il punto di vista delle guide tecniche.

Sono molto soddisfatto del lavoro svolto dalle collaboratrici che manifestano interesse in tutte le attività proposte. Penso siano un valido supporto a quelli che sono gli allenatori. La speranza é che nel corso del tempo di gavetta necessario riescano ad aggiungere al loro bagaglio quante più nozioni possibile prese dai loro mentori, arrivando così tra qualche anno a poter gestire in autonomia un gruppo di giovani".

“Affiancare un allenatore come Vittorio è una grande opportunità – spiega Chiara Ottaviani -, in quanto persona di grande esperienza, fattore che sicuramente mi stimola ad apprendere tutti i suoi insegnamenti con molta determinazione. È anche una mia soddisfazione personale essere passata da averlo come coach a mentore, così da poter imparare da lui alcuni di quelli che possono essere i trucchetti del mestiere. Sono sicura che un’esperienza di affiancamento come questa possa giovarmi tanto per quanto riguarda la mia carriera universitaria, quanto per una futura formazione professionale. Non posso quindi, che ringraziare l'Argos Volley per aver scommesso su di me, credendo in quelle che possono essere le mie potenzialità.”

Alle parole di Chiara fanno eco quelle di Martina Cancelli:

“Penso che la possibilità di affiancare Salvatore sulla panchina bianconera sia più che positiva. Il fatto poi, che il mio tutor sia proprio lui, mi incoraggia a dare il massimo, in quanto è stato il mio punto di riferimento durante i miei ultimi anni di gioco. Trovo che questa sia per me un'ottima esperienza formativa sotto diversi punti di vista, da quello educativo a quello professionale, passando per quello sportivo. Sono sicura che il mio percorso di studi possa giovarmi in quanto pertinente al mio ruolo, tanto sotto il punto di vista sportivo, quanto sotto il punto di vista educativo.

Credo inoltre che l'opportunità di crescere professionalmente tra le fila dell'Argos Volley possa essere un buon trampolino di lancio e possa farmi capire quali sono gli ingranaggi che muovono il mondo lavorativo.

Sono orgogliosa di collaborare con la società che mi ha accolto sin da quando ho intrapreso la strada della pallavolo come atleta, non posso quindi che fare tesoro degli insegnamenti che acquisirò, mettendoli subito in pratica e magari ripagando la società con le medesime soddisfazioni che la stessa ha dato e darà a me”.

* Sora 17 gennaio 2017.


Rosso, Santucci e Corsetti in visita all’Istituto scolastico “Gioberti” di Sora


Le attività Argos Volley continuano a brulicare anche nel periodo pre-natalizio, soprattutto quelle legate alla scuola e al sociale. Nella mattinata di mercoledì difatti, coach Colucci è andato a far visita ai ragazzi del Liceo “Simoncelli”, nello specifico i frequentanti degli indirizzi linguistico e scienze umane del polo distaccato “V. Gioberti” di Sora, accompagnato come al solito da tre degli atleti della Biosì Indexa Sora. A scendere nella palestra di via Spinelli il capitano schiacciatore Mattia Rosso, il suo vice, il libero Marco Santucci e il secondo libero Marco Corsetti. I tre professionisti hanno intrattenuto una platea molto numerosa, costituita dai giovani che frequentano il biennio dell’istituto superiore, con storie di vita vera e sport praticato ai massimi livelli auspicabili. Il bagaglio di una carriera, l’esperienza della SuperLega di Rosso e Santucci, nonché la volontà di mettersi alla prova e il brio con cui affronta questa prova difficilissima il giovane Corsetti, hanno dato vita a un dialogo molto soddisfacente per entrambe le parti in gioco. Le curiosità maggiori si sono focalizzate proprio attorno a ciò che ha spinto i tre ad avvicinarsi allo sport, nello specifico al volley, e come tutto ciò si traduca nella loro quotidianità, dalle sedute di allenamento, alle trasferte, passando per il momento clou dello scontro in campo.

Ai ragazzi è stato anche illustrato il progetto che li coinvolge da molto vicino, ossia il torneo “Oasi dei Sapori Volley Cup” che a breve li vedrà protagonisti attivi a rete, prima all’interno del proprio plesso e poi nella fase successiva presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”, dove a seguirli e guidarli nella giusta direzione ci saranno proprio loro, i pallavolisti dell’A1.

A tutto ciò è, come di consueto, seguita la pratica: palleggio, bagher e schiacciata i fondamentali in cui gli entusiasti studenti si sono cimentati prima di salutare i loro beniamini. Piena soddisfazione per il corpo docente che ha assistito all’incontro e che ha apprezzato il lavoro encomiabile della società volsca per il proprio territorio, in particolare proprio questo rivolto agli adulti del futuro.

“Questi appuntamenti con i nostri ragazzi sono di estrema utilità, in quanto instillano in loro i valori puliti e sani dello sport – spiega la professoressa Concettina Marchione, insegnante di scienze motorie e sportive. Non solo però training mentale, ma anche fisico per i nostri scolari, che devono appunto imparare a muoversi, a fare attività motoria e capire che lo sport è fondamentale per un corretto sviluppo psico-fisico e va associato a uno stile di vita equilibrato. Il fatto poi, di avere a disposizione professionisti che hanno trasformato una passione in lavoro, non può che aiutarli a comprendere tutti questi fattori attraverso le loro testimonianze e a spingerli a emularli positivamente. Il vedere con i propri occhi che persone più adulte di loro abbiano fatto, in questo caso del volley, la fonte del loro sostentamento nonché del loro benessere corporeo, è stimolante più di qualsiasi lezione in cui manca la praticità dell’evento stesso. Sora è fortunata ad avere una realtà come l’Argos Volley, una società di massimo livello che non solo è motivo di orgoglio per la nostra popolazione, ma che da sempre si prodiga affinché tutti possano trarne beneficio, soprattutto i più giovani”.

* Sora 22 dicembre 2016. Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora.

Un altro risultato utile e l’Ottavo di Coppa contro Verona

Finisce al tie break lo scontro diretto al Pala De Andrè con la BioSì Indexa Sora che riporta a casa uno dei preziosi punti in palio dopo la vittoria di gran misura dei primi due set lasciandone due alla Bunge Ravenna che riapre un match che oramai sembrava segnato, rimonta e vince una gara che poteva essere dichiarata davvero spacciata.

Chiudere il girone d’andata con un altro risultato utile, il quinto consecutivo, è una buonissima notizia per Sora, ma lo è di più la sua prima qualificazione alla Del Monte Coppa Italia. Il suo bottino infatti, salito così a quota 12 punti, la piazza all’undicesimo posto della classe e tra dieci giorni gli farà disputare il suo primo ottavo di Coppa in SuperLega.

Nell’anno dell’esordio centra subito l’obiettivo dunque e con il girone d’andata chiuso oggi e quindi la griglia definita, in una sera infrasettimanale di metà dicembre Rosso e compagni si giocheranno il loro ottavo a Verona contro la Calzedonia.

Un match importante per entrambe le squadre in campo, che con la divisione della posta in palio ha spalancato le porte della Coppa Italia a una Sora decisamente al di sopra delle aspettative e una Ravenna che stenta a fare la differenza anche se stasera ha fatto vedere buone cose, ma che comunque vivrà il suo ottavo contro la Gi Group Monza.

Voleva riscattarsi la Bunge ma di fronte ha avuto un avversario che continua a dimostrare che se la può giocare bene con chiunque.

“Abbiamo fatto i primi due set molto buoni, - spiega coach Bagnoli al termine del match -, con un'ottima battuta ed alte percentuali d'attacco. Loro però hanno messo in campo Lyneel che, insieme ai suoi compagni che già stavano giocando una buona partita, hanno svoltato il gioco. Siamo calati tantissimo in attacco e, nonostante un buon servizio, non siamo riusciti a rimanere in partita. Peccato perché al tie break eravamo partiti bene ma non siamo riusciti a concretizzare un paio di azioni semplici e questo ha dato il la alla loro fuga. Una partita dai due volti, insomma”.

“E' una bella emozione giocare contro Sora – dice coach Soli - perché ho ricordi fantastici e persone alle quali voglio molto bene. Speravo di offrire uno spettacolo migliore sin da subito. Siamo entrati in campo molli, merito anche di Sora che ha giocato il primo set e mezzo di alto livello mettendoci subito in difficoltà con la battuta e la qualità in attacco. Poi, fortunatamente, siamo riusciti a venire fuori con pazienza e grande applicazione. Alla fine il risultato ci ha sorriso e di questo siamo molto contenti perché ci aiuta a sperare ancora nei nostri obiettivi. Ora vedremo chi ci capita in Coppa Italia e cercheremo di affrontare il girone di ritorno memori degli insegnamenti ricevuti fino ad oggi. Complimenti comunque a Sora perché sta facendo cose egregie”.

Allo starting players coach Soli schiera la diagonale Spirito-Torres, i centrali Bossi e Ricci, gli schiacciatori Van Garderen e Grozdanov, e il libero Goi. Mister Bruno Bagnoli risponde con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich, Sperandio e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.

L’incubo di Ravenna in avvio di match si chiama Mattia Rosso, è suo il primo punto messo a referto ma soprattutto il primo break positivo di 5-0 che porta la contesa sul 2-8. In battuta il capitano bianco-nero destabilizza la ricezione avversaria autografando due ace e permettendo alla sua prima linea di essere incisiva a muro con Sperandio su Ricci e in attacco con Miskevich. Ferma il gioco coach Soli ma alla ripresa i suoi non trovano la reazione sperata e il set avanza punto a punto fino al +7 dell’11-18 quando richiede il secondo time out discrezionale a sua disposizione. Continua a suonare la stessa musica in campo con la BioSì Indexa che decide di dare la sferzata definitiva al game con un altro mini parziale positivo che segna sul tabellone il 13-22. Rosso gioca con le mani esterne del muro per il 14-23 e la doppia in palleggio dei locali si traduce in 10 set ball a disposizione degli ospiti che però con l’ottima intesa Seganov-Sperandio la chiudono in fretta 15-25.

Due ace di Gotsev a far spigolare la ricezione di Van Garderen prima e del libero Goi poi, aprono con uno 0-3 il secondo game che prosegue per Sora all’insegna del fondamentale con Sperandio dai nove metri a punire stavolta Grozdanov per il 3-7. Nel frattempo la guida tecnica locale richiama in panchina lo schiacciatore Van Garderen e torna a schierare il suo capitano Lyneel. Dopo due errori che fanno saltare i nervi a mister Soli, il tecnico richiama nuovamente i suoi che alla ripresa trovano il cambio palla e due ace del capitano per l’aggancio dell’8-10. Spinti da un Lyneel in più e con la sicurezza di Torres, i padroni di casa galleggiano fino al 14-15 quando Miskevich ottiene il cambio palla che manda Kalinin all’ace e poi lo stesso opposto a muro con due azioni fotocopia a bloccare graniticamente Lyneel per il nuovo vantaggio del 14-19. I soliti Torres e Lyneel provano a spezzare il gioco avversario ma non riescono ad andare oltre un punto a punto che accompagna il game fino alla sua conclusione. Con le belle giocate di Miskevich e Sperandio è 19-25 e 2-0 in fatto di conteggio set per la BioSì Indexa.

Per la terza frazione di gioco Ravenna torna in campo con il suo capitano al posto di Grozdanov ma soprattutto con una rinnovata energia e voglia di gioco che prima la porta in vantaggio per la prima volta nel match 4-2 e poi le fa mettere a segno un parziale positivo di 5-0 con Van Garderen al servizio a guidare l’allungo del 9-3. L’ace di Sperandio e l’attacco di Miskevich cercano l’inversione di rotta ma trovano solo il cambio palla così, quando coach Bagnoli richiama i suoi per dare indicazioni, la Bunge è avanti di 7 lunghezze, 13-6. La pipe di Rosso, seguita da altri due imprendibili diagonali, e l’occhio di falco a invertire la decisione arbitrale fanno rosicchiare punti preziosi agli ospiti, ma il contro break decisivo è quello autografato da Miskevich, aperto sulla rete e chiuso dai nove metri per il 15-14. La contesa prosegue punto a punto con Spirito a segno di seconda intenzione da un lato, e l’opposto volsco da ogni dove per il 19-19. Un altro mini break locale dà la marca decisiva al set con il 23-20 che con Torres si trasforma nel 25-21 e nel 2-1.

Dopo aver riaperto un match che oramai sembrava segnato, Ravenna torna sul parquet del Pala De Andrè con un volto completamente diverso. Con Lyneel al servizio e Bossi-Torres a muro il quarto set è sul 5-0 che dopo una serie di errori al servizio diventa 8-3. Cresce il muro locale e anche il punteggio sul tabellone 11-4, così ferma tutto mister Bagnoli. Alla ripresa del gioco Miskevich riporta il servizio nei suoi nove metri e finalmente Sora inanella una serie positiva che la rimette in gioco 11-8. Galleggia il punteggio fino al 16-13 quando si spegne la luce nel quadrato regolamentare ospite con i padroni di casa che ne approfittano in pieno per dare degna conclusione alla rimonta. Con Torres dai nove metri, con 5 servizi che fanno saltare la ricezione sorana, è 22-13. Mister Bagnoli da spazio a De Marchi e Mauti che prendono il posto rispettivamente di Kalinin e Rosso, e Gotsev a muro e Miskevich in attacco il quoziente bianco nero sale fino al 23-17. Non riesce ad andare oltre la BioSì Indexa che subendo il 25-17 rimanda tutto al quinto set.

La rimonta della Bunge Ravenna entusiasma il Pala De Andrè e carica i protagonisti giallo-rosi che aprono con due muri il tie break. Risponde però immediatamente il sestetto volsco con l’aggancio di Miskevich del 3-3 e il sorpasso autografato da Sperandio a muro su Torres per il 3-5. Dopo il time out discrezionale richiesto da coach Soli, Torres con il suo millesimo punto in serie A apre il contro break che vale il 6-5 e subito dopo ne arriva un altro che esplicita chiaramente l’esito della gara con un 13-6 padre del 15-7 finale.

BUNGE RAVENNA - BIOSÌ INDEXA SORA 3-2

BUNGE RAVENNA: Spirito 8, Torres 27, Grozdanov 4, Van Garderen 10, Ricci 6, Bossi 7, Goi (L), Kaminski n.e., Leoni, Raffaelli 1, Lyneel 16, Marchini, Calarco n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Giuseppe Patriarca. B/V 3; B/P 17; Muro 13.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Miskevich 26, Kalinin 3, Rosso 20, Gotsev 7, Sperandio 6, Santucci (L), Marrazzo n.e., Mattei, Tiozzo n.e., De Marchi 1, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 8; B/P 10; Muro 10.

ARBITRI: Simbari Armando, La Micela Sandro.

ADDETTO AL VIDEO CHECK: Salvemini.

SEGNAPUNTI: Marchi.

PARZIALI: 15-25 (’24); 19-25 (‘22); 25-21 (’32); 25-17 (’25); 15-7 (’16).

MVP: Torres.

* 4 Dicembre 2016. Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora.


Argos Volley orgogliosa della SuperLega che sta vivendo


Chiude il girone d’andata con un bellissimo sorriso la BioSì Indexa Sora, lo stesso che illumina il viso del vertice societario dell’Argos Volley.

La gara di Ravenna non è vissuta da nessuno di loro come un’occasione sprecata ma bensì un’altra gara, la sesta, che ha prodotto risultato utile alla classifica e alla qualificazione alla Del Monte Coppa Italia.

Al giro di boa si tira la linea e l’entusiasmo per ciò che si sta vivendo rende tutti ancor più soddisfatti del percorso che squadra e società hanno fatto fin qui in un crescendo che non si sa dove vuole arrivare ma sicuramente ancora più in alto.

La matricola che è entrata di diritto in SuperLega vincendo tutto quello che doveva per conquistarsi sul campo la licenza, lo ha fatto con l’umiltà che si confà all’educazione sportiva e non solo che le appartiene, ma dicendo la propria ogni qualvolta ha potuto. Così, dopo aver trasformato il sogno in realtà ed essere stata tenuta a battesimo dall’Azimut Modena, ha subito fatto i conti con le grandi Trento, Perugia e Civitanova. Il ghiaccio l’ha rotto con Monza regalando al suo pubblico quanto di più bello finora nella categoria. Passando poi per le grinfie di Piacenza e Molfetta ha cominciato a dare concretezza al carattere che ha sempre dimostrato fin dalla sua prima discesa in campo. Da lì ha continuato ad aggredire il campionato arrivando a oggi con sei risultati utili consecutivi che le hanno consegnato il pass per gli Ottavi di Finale di Coppa Italia.

Nessun obiettivo si era posta la società a inizio stagione, se non quello di mantenere sempre e comunque una dignità professionale e avviare un progetto almeno triennale di futuribilità che a piccoli step avrebbe portato qualcosa di bello e positivo in casa Argos Volley. E invece con il lavoro, la pazienza, il sacrificio, il senso del dovere e la passione più vera e profonda, la società e la squadra stanno conducendo due campionati paralleli che stanno andando oltre le aspettative e che dunque rendono tutti orgogliosi della SuperLega che Sora sta vivendo.

Dopo aver affrontato tutte le partecipanti al torneo di SuperLega dunque, Sora è l’undicesima della classe lasciandosi alle spalle Molfetta, Latina e Milano. Il piazzamento è stato raggiunto con un bottino di 12 punti conquistato con le vittorie piene su Monza e Milano tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, i tie break vinti a Vibo Valenti e in casa con Padova, ma anche con quello perso a Ravenna.

"Con il punto conquistato a Ravenna, in virtù di 2 set giocati in maniera straordinaria, - spiega coach Bruno Bagnoli -, è stata raggiunta la qualificazione alla Coppa Italia, un obiettivo difficilmente pronosticabile inizialmente ma ottenuto a suon di miglioramenti con quattro vittorie e soprattutto andando a punti per ben sei volte. Questo premio per tutta l’attività della Società, quindi per la proprietà, gli sponsor, le istituzioni, i dirigenti, lo staff, tutti i giocatori ed il nostro meraviglioso pubblico, deve essere prezioso carburante per continuare a crescere e superare i momenti difficili che inevitabilmente potremo incontrare. Constatato quindi che questa rosa, quando si esprime al massimo, può competere con sei altre formazioni, penso che questo sia il momento adatto per impostare una programmazione che ci consenta un consolidamento strutturale societario e sportivo di medio termine. Come nel girone di andata ora ci attendono otto partite difficilissime, sette di campionato e almeno una di Coppa Italia, pertanto dovremo da un lato approfittarne per caricare dal punto di vista fisico per un grande finale di Campionato ma dall’altro per vedere se riusciremo a fare qualcosa in più rispetto all’andata con queste formazioni che sulla carta sembrerebbero inavvicinabili, grazie a una maggiore fiducia in noi stessi e a una spregiudicatezza indispensabile per sognare in grande.

Chiaramente le difficoltà aumenteranno perché ormai nessuno ci affronterà a cuor leggero e poiché noi abbiamo uno schema di gioco molto rigido difficile da evolvere in termini di imprevedibilità, tuttavia, poiché già siamo stati la più grande sorpresa del campionato all'andata non vedo perché non possiamo ambire a ripeterci nel ritorno. Buona parte del segreto per ripetersi starà nel mantenere quel genuino entusiasmo che finora ci ha accompagnato, mantenendo aspettative corrette e gustandoci ogni set o ogni punto conquistato senza se e senza ma”.

* 6 dicembre 2016. Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora.


Diocesi e Argos Volley, sancito ufficialmente il progetto.


* Sora 28 novembre 2016.

Con un’esclusiva intervista a due voci, a bordo campo del PalaGlobo “Luca Polsinelli” di Sora, si è ufficializzato l’accordo programmatico tra l’Argos Volley del patron Gino Giannetti e la dicocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo di Sua Eccellenza mons. Gerardo Antonazzo. In occasione dell’anticipo settimanale di venerdì 25, quando la Biosì Indexa ha incontrato e sconfitto la Kioene Padova tra le mura casalinghe, sono stati proprio gli attori principali del progetto a presentarlo pubblicamente, a spiegarne l’essenza e le motivazioni, poco prima del match. Il primo a parlare della mutua collaborazione destinata a fini sociali ed educativi è proprio il Vescovo, che spiega:

"Il principio ispiratore di questo protocollo di intesa è quello di radicare sempre di più la vita della bontà cristiana e testimoniare il credo del territorio, tenendo conto che già abbiamo firmato un accordo tra Diocesi e Pontificio che continuerà poi con l'Università di Cassino e, tra qualche giorno, con il Centro di Orientamento Pastorale, associazione nazionale che produce tutti i progetti e le attività della vita cristiana in Italia. Da oggi, poi, anche la collaborazione tra diocesi e società sportiva dell'Argos Volley per costruire una chiesa che si allea con le istituzioni sane che sul territorio svolgono un'attività istruttiva ed educativa di grande importanza. L'idea comune vorrei sintetizzarla in una sola espressione: la persona umana. La serenità, la crescita, il valore della vita, fanno tutte parte di un destino felice che vogliamo garantire a ciascuno affinché adempia fino in fondo a tutte le coordinate valoriali della propria vita, affinché ciascuno sia felice di se stesso e degli altri. La collaborazione vuole dar vita a un rapporto tra società sportiva e diocesi in termine di valori cristiani. Crediamo infatti che Gesù sia figlio di Dio ma anche uomo perfetto e che, con tutti i valori della vita cristiana, ci insegna che lo sport è una delle vie maestre per imparare a vivere per e con gli altri e a fare bene per sé e per il prossimo, cercando di ottimizzare le proprie possibilità. L'Argos Volley può dare alla diocesi e alle comunità parrocchiali soprattutto il metodo visto come dedizione, perseveranza e fatica, ma anche capacità di stare sul pezzo senza scoraggiarsi e senza demordere perché c'è sempre un obiettivo da raggiungere. Dunque, l'Argos Volley per me si traduce non solo nel protagonismo atletico professionale ma anche come presenza importante sul territorio che vuole incidere nell'istituzione e nella struttura umana delle persone ed essere sempre più completa e al passo con questi tempi non semplici, che richiedono personalità forti e robuste".

All’alto prelato si unisce la testimonianza di un emozionato Gino Giannetti: "Ringrazio sua eccellenza per il "Sì" subito pronunciato con serenità e pacatezza nei nostri confronti. Noi abbiamo subito visto un punto di incontro tra il nostro modo di fare sport e la vita. Nella pallavolo, infatti, si è costretti a lavorare in squadra, a fare gruppo proprio come nella vita. Ed è questo ciò che vorremo trasmettere: abbiamo infatti pensato a due momenti, uno in e uno out. Nel primo la parrocchia ha la possibilità di venire a vedere gli allenamenti e poi cercare di lavorare a quattro mani tra sacerdote e allenatore per far capire che i valori dello sport sono plasmabili su quelli della vita e della nostra religione. Lo stesso cercheremo di fare mandando i nostri atleti nelle parrocchie nei momenti di catechesi e più spirituali per poter portare anche lì un piccolo contributo e magari invogliare i ragazzini. Tutto ciò troverà degna conclusione con una bellissima partita finale, dedicata a tutte le famiglie, un evento nelle piazze che possa portare il nostro sport più a contatto possibile con la realtà religiosa cittadina. Questo è quanto vorremmo realizzare, insieme alla possibilità di creare dei campetti di pallavolo in ogni parrocchia. La nostra volontà, quindi, è quella di partire dalla base per creare un buono spirito e far sì che i ragazzi possano andare nella loro parrocchia ed usufruire anche di un minimo di quello che può essere lo sport. Siamo veramente orgogliosi di questa possibilità che ci è stata data e sono convintissimo che tutto il nostro staff sarà attentissimo a lavorare sotto questi punti di vista e a portare avanti il progetto. Per me è stato come incendiare qualcosa all'istante; non c'è neanche una persona del nostro entourage che non sia entusiasta di questo percorso, per cui sono molto soddisfatto e certo che faremo belle cose".

* Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora.

Binomio Argos Volley – Scuole, gli atleti della Biosì Indexa in visita all’istituto “G. Rosati”

Prosegue con enorme successo l’attività dell’Argos Volley all’interno delle scuole del comprensorio: protagonisti, stavolta, gli alunni delle prima e seconda media dell’Istituto Comprensivo I Sora, plesso “Giuseppe Rosati”. Con l’impegno che connota tutti i progetti sociali ed educativi della società volsca, ben cinque atleti della SuperLega hanno varcato le porte della palestra sorana per mettersi a disposizione della piccola ma tanto curiosa platea studentesca. Dalla Biosì Indexa Sora, accompagnati da coach Maurizio Colucci, il centrale Matteo Sperandio, gli schiacciatori Nicola Tiozzo, Marco Lucarelli e Pierpaolo Mauti e il palleggiatore Federico Marrazzo hanno animato una mattinata all’insegna della pratica motoria e delle sane abitudini di vita, condite dall’immancabile divertimento che questi momenti generano sempre. I ragazzini sono stati, come ogniqualvolta prendono vita tali incontri, molto attivi e partecipi nel colloquiare con i loro beniamini, ponendo una serie di domande intelligenti e dalle quali trapelava la stessa fame di conoscenza di questo mondo della pallavolo professionistica: come sono strutturati gli allenamenti, la dieta tipo di un atleta, come i giocatori hanno iniziato il loro percorso e si sono avvicinati e appassionati al volley. A tutto ciò è seguito il momento ludico-pratico, durante cui i giovanissimi hanno chiesto anche consigli più tecnici riguardo gli stessi fondamentali che stavano mettendo in pratica con gli uomini Biosì.

A fare il punto della giornata un ex alunno della Rosati, ora in forza nel club bianconero, il giovane martello Pierpaolo Mauti:

“E’ stato davvero emozionante tornare nella mia scuola di un tempo, essere riconosciuto dai professori. Ancor più bello è stato cimentarmi nelle vesti di mister e allenare questi ragazzi, nei quali rivedo un po’ il mio “vecchio me stesso” e che saranno il futuro del nostro sport e magari anche di altre discipline. Io stesso mi sono avvicinato alla pallavolo in maniera strana, direi. Frequentavo la Rosati, ma mia zia, da sempre molto amica del presidente Enrico Vicini, mi portò nell’allora Globo. Li, infatti, mi consigliarono, vista la mia altezza, di intraprendere questo cammino che poi, fortunatamente, si è rivelato quello giusto. E così, la mia scelta di iscrivermi alle giovanili Globo è stata sicuramente vincente. E pensare che, perlomeno inizialmente, non nutrivo particolare simpatia per questo sport, ma grazie alla competenza e alla bravura, dal campo umano a quello tecnico, del nostro staff, mi sono appassionato talmente tanto da farne un lavoro e ad oggi non potrei vivere senza il volley. Spero che lo stesso possa accadere per questi giovanissimi”.

La piacevole mattinata ha trovato dunque degna conclusione con tante foto, selfie con gli alunni, autografi, risate e l’invito da parte degli atleti SuperLega a non mancare presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” a tifare per loro.

* 28 novembre 2016. Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora.

Sperandio: “Stiamo dando continuità al gioco e ai risultati utili”.

Davanti a quasi duemila spettatori, in un giorno ricco di eventi per tutta la società bianconera – dalla presenza del Vescovo mons. Gerardo Antonazzo all’animazione coreografica della Felix Factory Dancing -, la Biosì Indexa Sora ringrazia tutti nel migliore dei modi mettendo a segno un’altra importante vittoria.

Tra le mura del PalaGlobo si consuma il tie break vincente ai danni della Kioene Padova che mantiene vive le speranze per la qualificazione in Coppa Italia e aggiunge due lunghezze al tesoretto volsco. Vittoria fondamentale anche in termini di consapevolezza e morale, con gli uomini di Bagnoli sempre a punteggio nelle ultime quattro partite. A commentare il match program dedicato a “Sfornabontà”, partner commerciale del club di patron Giannetti, il centrale Matteo Sperandio, scelta titolare di coach Bagnoli in quest’ultima giornata e che ha ripagato ampiamente il mister per la fiducia concessa:

"E' stata una vittoria importantissima per come è arrivata. Per noi ogni vittoria è importante ma questa ancor di più perché stiamo dando continuità al nostro gioco e ai risultati utili in casa, e questo ci fornisce fiducia per le prossime partite. Il terzo e il quinto set sono il bianco e il nero di questa partita. Se da una parte, infatti, abbiamo sprecato tantissimo, nel tie break siamo stati bravi a ribaltare il risultato e chiudere il match a nostro favore. Voglio ringraziare tutto il pubblico perché è difficile trovare palazzetti così pieni di venerdì sera. Sono stato molto contento e sicuramente è sintomo del fatto che stiamo andando bene e quindi la gente viene e si diverte. Adesso dobbiamo andare a Ravenna e giocarci il tutto per tutto; andremo lì con serenità e spero che i risultati continuino ad arrivare, anche magari per stare dentro la Coppa Italia. Della mia prestazione ne sono soddisfatto a tratti. Sono contentissimo perché era la mia prima da titolare in stagione e mi fa ovviamente piacere, ma sicuramente devo fare di meglio per poter partire ancora dal fischio d’inizio".

Non poteva esimersi dal commento capitan Rosso: per lui un incontro molto particolare, che in carriera ha vissuto però stando dall’altra parte e indossando tante volte la casacca padovana.

"Per me Padova è una squadra importante – spiega il posto 4 cuneese. Per la prima volta, dopo 5 anni con la loro maglia, li ho ritrovati da avversario. La partita si è un po' messa sui binari sbagliati alla fine del terzo set dove abbiamo bruciato un vantaggio consistente, e dal punto di vista psicologico ne abbiamo risentito. Nel tie break però, siamo stati molto bravi. Quando si vince, poi, bisogna sempre essere contenti. Potevamo fare meglio ma il percorso è lungo e per noi la terza vittoria di fila è già un traguardo. La pallavolo è strana perché essendo sport di azione, di situazione, lascia la parola ad un singolo scambio e gli permette di cambiare anche l'inerzia della partita. Così come nel terzo set abbiamo perso, al quinto siamo stati bravi a concretizzare. Credo che il tie break possa starci con quello che si è visto in campo. Avremmo anche potuto fare tre punti ma non eravamo nella nostra giornata più brillante soprattutto in attacco. Da un pubblico così, quello che venerdì sera ha riempito il PalaGlobo, credo ci sia parecchio da imparare soprattutto per altre piazze. Per noi giocare in un palazzetto così è eccezionale perché fa la differenza. Grazie mille al pubblico che, come sempre, ci ha dato una grossa mano. Ora dobbiamo fare più punti possibile a Ravenna, dopodiché guarderemo la classifica. L'obiettivo è vincere e fare più punti possibile, poi se viene anche la Coppa Italia saremo ancor più contenti".

* Sora 27 novembre 2016. Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora.


Sora anticipa in un PalaGlobo ricco di eventi


* Carla De Caris Sora 24 novembre 2016.

Venerdì ricco di appuntamenti al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove lo spettacolo principale sarà quello che offerto dall’incontro tra la BioSì Indexa Sora e la Kioene Padova a partire dalle ore 20:30, ma gli eventi nell’evento saranno diversi e tutti importanti, impreziositi dalla diretta live su Rai Sport1.

La Kioene Padova dunque non sarà l’unico ospite di prestigio, ma a rendere onore ci sarà Sua Eccellenza Mons. Gerardo Antonazzo, vescovo della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo che per la prima volta illustrerà i punti salienti della collaborazione tra la diocesi e l’Argos Volley.

A rendere la serata più frizzante e spumeggiante invece, ci saranno le pluricampionesse italiane di hip hop, le Tiger Crew della Scuola Felix Factory Dancing che a partire dalle ore 19.30 intratterranno il pubblico con coreografie hip hop e break dance curate dalle insegnanti Debora Villani e Noemi Lombardozzi.

Inoltre per tutti i presenti sarà possibile acquistare in prevendita esclusiva i biglietti per la prossima sfida casalinga dell’11 dicembre che vedrà contrapposta la BioSì Indexa alla Azimut Modena.

Tornando sul parquet del PalaGlobo dove andrà in scana la dodicesima gara di SuperLega in un match program presentato da Sfornabontà, partner commerciale dell’Argos Volley produttore di prodotti tipici locali che tra poco li farà conoscere fuori regione attraverso una rete di franchising, Sora vs Padova è stata una classicissima della Serie A2 prima che i patavini conquistassero il loro posto nella massima categoria. Tra il 2009 e il 2013 infatti, ben 16 i precedenti tra i club con 10 incontri vinti dai veneti che in 14 di questi hanno schierato nella loro prima linea Mattia Rosso mentre negli ultime 3 c’era anche Andrea Mattei e nelle stagioni regolari 2009 e 2010 e quarti dei play off 2010 Cico De Marchi. Grande ex è anche il tecnico mantovano Bruno Bagnoli, che guidò nella massima serie l’Antonveneta Padova dal 2007 al 2009.

“Ho vissuto ben cinque stagioni a Padova – racconta capitan Rosso -. Sono arrivato che ero ragazzino e ne sono uscito giocatore più maturo”, e infatti Mattia è arrivato a Sora lo scorso anno direttamente da Padova, in un momento importante della sua carriera, quello che lo ha consacrato uno dei migliori e dei più forti schiacciatori-ricettori italiani.

“È la prima volta che affronto Padova da avversario – continua il capitano bianco-nero -, ma ora difendo i colori di Sora e l'importante è vincere. Sarà una gara difficile ma alla nostra portata, per questo punteremo a fare risultato. I valori in campo si equivarranno ma l'insidia sarà sicuramente dal punto di vista psicologico con noi che in casa avremo sì la spinta del pubblico, ma anche il dovere di fare bene.

Forti del nostro affiatamento e del miglioramento del nostro livello di gioco, punteremo sulla battuta per metterli in difficoltà e far giocare il loro palleggiatore lontano da rete per riuscire a murarli. Dal canto suo Padova punterà molto sull'attacco e sulla battuta, con Giannotti punto di riferimento e grazie a un palleggiatore fisico e bravo a muro; con il libero invece, abile in difesa, faranno della fase break il loro punto di forza”.

La Kione è sull’ottavo gradino della classifica con 13 punti all’attivo guadagnati con le vittorie nette su Ravenna, Molfetta, Monza, i tie break persi con Trento e Civitanova e quello vinto a Latina. Arriva a Sora dopo aver incassato tra le mura amiche una sconfitta in tre set per mano di Piacenza, risultato di una prestazione poco concreta.

Dall’altra parte della rete una splendida BioSì Indexa Sora a punti da tre gare consecutive e reduce dalla primi vittoria in trasferta sull’ostico campo di Vibo Valentia che le è valsa il dodicesimo posto della classe con 9 lunghezze nel forziere. La serie positiva è figlia della determinazione del gruppo di coach Bagnoli, un gruppo che si sta affiatando sempre di più giorno dopo giorno e che ne mostra i risultati in campo con costruzione di gioco paziente e vincente.

Sora oramai non è più la matricola cenerentola, ma una squadra che fa parlare le classifiche generali con il suo opposto Radzivon Miskevich primo attore tra i pari ruolo avversari per ace e attacchi vincenti, o con i muri del suo centrale Gotsev. Nell’ultima giornata di campionato infatti tra i top individuali l’opposto è stato l’atleta della SuperLega che ha totalizzato più punti, 29 in totale, più attacchi punto, 25 pari merito con il capitano Mattia Rosso, e più battute vincenti, 3.

Dopo la positiva stagione 2015/16 che ha visto Padova lottare con Modena ai Quarti di finale di Play Off Scudetto, per la nuova stagione la Kioene Padova cambia volto. Con i suoi 22 anni d’età media, scommette sul palleggiatore americano Shaw, è una squadra che parla in lingua inglese dato che, oltre al centrale californiano Averill, alla sua seconda stagione con i veneti, in banda c’è il canadese Maar. Tanti i nuovi innesti quindi, con Fedrizzi, Koncilja, Link, Sestan e Zoppellari giunti all’ombra del Santo per cercare la consacrazione. Tra le conferme spicca quella di Giannotti, promosso capitano a 27 anni dopo un lungo cammino iniziato nel settore giovanile. Rinnovata la fiducia a Bassanello, Milan e Volpato, la Kioene potrà ancora strappare applausi grazie alle difese del talentuoso libero Balaso. Staff tecnico confermato in blocco: coach Baldovin e Baldon – coadiuvati dall’assistente Sabbadin – hanno avuto il compito di trasformare questo gruppo in una squadra, anzitutto capace di divertire il pubblico.

* Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora.

Sora vs Modena con Miskevich UnipolSai MVP di novembre

* Carla De Caris Sora 9 dicembre 2016.

È già tempo di girone di ritorno in SuperLega con la BioSì Indexa Sora che per la prima volta aprirà le porte del PalaGlobo “Luca Polsienelli” all’Azimut Modena.

La squadra che l’ha tenuta a battesimo lo scorso 2 ottobre, domenica alle ore 18 arriva a Sora per il nuovo confronto a campi inversi prima del quale però applaudirà assieme a tutto il palazzo Radzivon Miskevich, UnipolSai MVP del mese di novembre. L’opposto bielorusso si è aggiudicato il premio grazie alle tre nomination conquistate in occasione della nona di cartello disputata a Latina, dell’undicesima in scena a Vibo Valentia e la dodicesima in casa con Padova. Nei tre match ha totalizzato rispettivamente 33, 29 e 25 punti, mettendo a segno ben 28, 25 e 23 attacchi vincenti a gara; con questi numeri è Miskevich l’UnipolSai MVP del mese di novembre.

Da quella prima giornata di campionato al PalaPanini di cose ne sono cambiate tante, soprattutto in casa volsca in quanto, se solo due mesi fa si poteva pensare della BioSì Indexa come la neopromossa poco o per nulla competitiva, ora chi è e quanto fastidio potrebbe dare è un po’ più chiaro a tutti dato il percorso fin qui intrapreso e i risultati raggiunti.

Così, se da un lato del campo ci saranno i Campioni d’Italia in carica, quelli che dopo il triplete dello scorso anno con Scudetto UnipolSai, Del Monte® Coppa Italia e Del Monte® Supercoppa, e che proprio a pochi giorni dall’inizio del Campionato hanno messo in bacheca un’altra Supercoppa, dall’altro c’è un team da non affrontare assolutamente a cuor leggere e da sottovalutare come ci ha tenuto a sottolineare il coach gialloblù Roberto Piazza:

“La gara contro Sora nasconde delle insidie ed è da prendere con le pinze. Sappiamo che contro Modena tutti gli avversari si esaltano e danno sempre un qualcosa in più. La squadra è concentrata, stiamo ricaricando le energie per finire bene questo 2016”.

Attualmente, e dunque dopo aver affrontato tutte le partecipanti al torneo di SuperLega, Sora risulta essere l’undicesima della classe lasciandosi alle spalle Molfetta, Latina e Milano. Il piazzamento, raggiunto con un bottino di 12 punti, è stato conquistato con le vittorie piene su Monza e Milano tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, i tie break vinti a Vibo Valenti e in casa con Padova, ma anche con quello perso a Ravenna.

Gli ospiti invece, sul terzo gradino del podio, lottano a distanza con la Lube e la Diatec lontane rispettivamente 2 e 1 lunghezza, e si difendono dall’attacco di Perugia a quota 28. Questo piazzamento al termine del girone d’andata, le ha permesso di accedere direttamente ai Quarti della Del Monte Coppa Italia dove attenderà proprio la vincente del turno degli Ottavi tra Verona e Sora che si disputerà mercoledì 14 dicembre.

Le squadre arrivano entrambe da scontri diretti finiti al tie break, quello vinto tra le mura amiche contro Civitanova per Modena e quello perso a Ravenna per Sora. L’Azimut però in settimana è stata impegnata in un’altra gara importante, martedì 6 dicembre infatti è iniziato per i gialloblù il cammino in Champions League dove nel match interno hanno affrontato e portato al quinto set l’Ach Volley Lubiana.

“Dato l'alto livello di Modena – spiega lo schiacciatore bianconero Denis Kalinin -, mi aspetto in campo la nostra migliore prestazione e un palazzetto pieno come i nostri tifosi ci hanno abituati, ragion per cui con i miei compagni cercheremo di fare più punti possibili per accontentare tutti.

Stiamo vivendo un bel momento, veniamo da una lunga serie di partite che ci ha permesso di portare a casa punti importanti e quindi ci sentiamo forti sia fisicamente che moralmente perché abbiamo fatto il nostro lavoro. Siamo pronti dunque per affrontare Modena ma soprattutto per ripetere il girone con qualche certezza e sicurezza in più. Inoltre c’è la contentezza di aver centrato l'obiettivo Del Monte Coppa Italia e anche questo è motivo e forza per andare sempre avanti, crescere e migliorarci giorno dopo giorno. Lo faremo lavorando sodo, seguendo le indicazioni dei nostri allenatori e amalgamandoci sempre più”.

L’appuntamento dunque con la sfida tra la BioSì Indexa Sora e l’Azimut Modena è per domenica alle ore 18 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”.

Biglietti al costo di €25 ancora disponibili a Sora presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola; Bar Pasticceria Facchini – piazza XX Settembre, Isola del Liri; Bar Gelateria Cinemateatro – via Lungoliri, Isola del Liri.

Oppure attraverso la comodissima opzione online su www.liveticket.it.

* Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora


Kalinin, Miskevich e Mauti in visita all’Istituto Comprensivo “Riccardo Gulia”


Ancora una mattinata a “tutto sport” nella palestra dell’Istituto Comprensivo Sora II “Riccardo Gulia” grazie all’intervento di coach Maurizio Colucci e degli atleti della Biosì Indexa Sora. Stavolta i protagonisti sono stati i più piccini, i bimbi delle elementari che, in quanto ad arguzia e curiosità, non sono stati da meno ai loro colleghi più grandicelli, incontrati precedentemente dallo staff Argos Volley. Gli alunni della scuola di San Rocco, divisi in due turni, hanno dunque approfittato per fare loro le interessanti informazioni circa il mondo dello sport, della pallavolo vissuta in pieno professionismo e di tutti i piccoli segreti dei giocatori della serie A. Gli schiacciatori Denis Kalinin, Pierpaolo Mauti e Radzivon Miskevich non si sono risparmiati, rispondendo accuratamente ai tanti quesiti posti dalla piccola platea desiderosa di sapere come è sbocciata la passione per il volley in loro e cosa li ha guidati dai campi scolastici fino ai parquet più importanti che adesso stanno calcando con vigore e determinazione, vogliosa di carpire quel quid pluris che ha fatto di loro dei campioni.

“Cosa mangia un atleta di SuperLega? Quante ore si allena? Come si allena?” sono state solo alcune delle domande che hanno investito i tre rappresentanti della Biosì Indexa, prima di cimentarsi nel gioco e scendere quindi anche in particolari più tecnici. Palleggio, bagher, schiacciate per animare le ore mattutine in un clima di sana attività fisica e atmosfera valoriale, quella di cui l’Argos Volley si fa portavoce da anni.

Tanta la soddisfazione per questa collaborazione tra la società volsca e l’istituzione scolastica, come spiega il preside del plesso Bernardo Maria Giovannone:

“Il rapporto tra la scuola e il territorio è fondamentale; a maggior ragione quando sono presenti delle eccellenze, in tutti i campi, culturali o sportivi che siano, e in questo caso la Biosì Indexa ne è degna rappresentante e per noi è un privilegio avere l’opportunità di ospitare questi incontri. I bambini vengono sollecitati a praticare l’esercizio motorio, imparano il significato di competizione agonistica ma non antagonista, cosa vuol dire fare gruppo, lavorare per la squadra, mantenendo il rispetto per l’avversario e quanto sia importante il fair play. Il volley insegna dei valori che non sono solo sportivi, ma universalmente condivisi, sociali ed educativi. Sono tre anni che partecipiamo con grande e sempre rinnovato entusiasmo al progetto Argos Volley e ringrazio gli atleti per la loro disponibilità e per il messaggio costruttivo che lasciano indelebilmente nei nostri piccoli alunni. I ragazzi, attraverso questa attività, si avvicinano consapevolmente a uno sport dai sani principi, pulito e che per la città di Sora è grosso motivo di vanto e onore”.

La piacevole mattinata ha quindi trovato conclusione con le immancabili foto, tanti autografi e l’arrivederci al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per il prossimo match casalingo dell’undici dicembre contro l’Azimut Modena, quando sul parquet i bianconeri sfideranno i campioni d’Italia.

* Sora 5 dicembre 2016. Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora

Prosegue senza soste l’attività giovanile

* Sora 29 novembre 2016.

Nemmeno questa settimana si sono risparmiate le giovanili targate Argos Volley: tra venerdì 18 e lunedì 21 novembre, sono state ben cinque le formazioni scese in campo, quattro delle quali (U13, U14B, U16, U18) appartenenti al settore femminile.

Le compagini rosa guidate da coach Pica, sono state impegnate in cinque match chiusi con un bottino di 13 punti su 15 in palio. Decisamente niente male quindi, per le ragazze bianconere.

Le prime a calcare i nove metri sono state le Under 13 che, nel pomeriggio di venerdì 18, sono state accolte dall'Asd Pallavolo Olevano Blu, trasferta dalla quale rincasano con punteggio pieno e vittoria netta per 3-0 (13-25/15/25/17-25).

Staccano bene ai blocchi Capitan Silani e compagne al loro esordio stagionale, creando subito un break di vantaggio con tanta grinta e tenacia, costringendo così la panchina romana a sfruttare entrambi i time out a propria disposizione nel giro di qualche scambio. Nulla da fare però per le padrone di casa con le avversarie che orchestrano bene il gioco e si portano avanti di una lunghezza grazie a una prestazione magistrale. Cambia il campo ma la storia è la stessa. Le ospiti anche nel secondo set creano una sinergia tale da mandare in confusione le avversarie che nulla possono contro una formazione attenta e solida che porta subito il conteggio sullo 0-2. Nel primi minuti del terzo game invece, si innesca un botta-risposta che si protrae fino all'8 pari, quando le bianconere prendono di nuovo in mano le redini del gioco e impiegano le ultime forze a disposizione per archiviare al meglio la pratica. Le sorane sfruttano ogni minima disattenzione delle olevanesi e si portano sullo 0-3, tornando così a casa con tutta la posta in palio.

Neanche il tempo di metabolizzare la vittoria che per le giovani dell'Argos Volley la strada si fa ardua. Ad attenderle infatti le "cugine" dell'Olimpia Volley Sora.
Sabato pomeriggio le porte del PalaGlobo "Luca Polsinelli" si sono aperte per il quarto derby stagionale. Ancora una volta a spuntarla sono state le ragazze di coach Anna Fabrizio con il risultato di 2-1, anche se le volsche non si sono fatte mettere i piedi in testa.

Il primo set si è aperto in equilibrio, con le due formazioni che hanno viaggiato punto a punto fino al 9-10 quando poi le ospiti hanno aumentato il ritmo creando un break positivo che le ha accompagnate fino alla fine del parziale. Stessa situazione nel secondo game, con la Biosì Indexa Isola del Liri che spengne la luce nella propria metà campo e fa segnare a referto lo 0-2. C'è ancora un punto in palio però, e le atlete di coach Pica non vogliono farselo scappare, scendendo così in campo con grinta e voglia di riscatto. Capitan Silani e compagne lottano su ogni pallone, rispondendo nel migliore dei modi agli attacchi avversari portandosi in vantaggio +7 lunghezze, gap che mantengono fino al fischio finale, conquistando un punto e restando ancorate alla parte alta della classifica.

Domenica mattina è stata la volta delle piccole dell'Under14B che hanno accolto al PalaGlobo le pari età della Pallavolo Cassino. Ancora una vittoria con il risultato di 3-0 (25-10/25-6/25-16) per la formazione volsca che ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, di meritare tanto il primato quanto l'imbattibilità.

Tutto facile per Ciraudo e colleghe che, dopo aver concesso un paio di punti alle avversarie, si portano avanti di 6 lunghezze. Da lì in poi il pallino del gioco è nelle mani delle sorane che non concedono niente e continuano a mettere in difficoltà la retroguardia cassinate che nulla può contro lo strapotere bianconero. Stesso copione nel secondo e nel terzo parziale, con la guida tecnica Pica che non può fare altro che complimentarsi con le proprie ragazze per l'eccellente prestazione e, soprattutto, per aver confermato ancora una volta chi è la prima della classe.

Risultato più che positivo anche per le sorelle maggiori dell'Under 18 che sono scese in campo nel pomeriggio di domenica 20 novembre contro le pari di Anagni, imponendosi con il risultato di 3-0 (25-13/25-23/25-10).

Partono bene le padrone di casa che si spingono presto in vantaggio grazie a una seconda linea precisa che non lascia cadere alcun pallone e alla palleggiatrice che smista il gioco mettendo in condizione ogni singola attaccante di fare il proprio con scioltezza. Il tabellone sancisce il termine del primo set 25-13. Al ritorno in campo, invece, la storia è diversa. Le due squadre si alternano al punteggio con le atlete targate Argos Volley che sembrano meno determinate e le ospiti che sfruttano ogni minimo errore trasformandolo in loro favore. Al fotofinish però, l'occasione di chiudere il parziale è per le volsche che non se lo lasciano ripetere due volte e portano il conteggio sul 2-0. Nel terzo set poi, tutto facile ancora una volta per le atlete della Biosì Indexa Isola del Liri che, grazie ad un'ottima serie in battuta della palleggiatrice, archiviano il game con ben 15 punti di vantaggio vincendo meritatamente la partita e conquistando i primi tre punti stagionali.

La settimana è giunta ormai al termine, ma non le sfide per l'Argos Volley. Nel primo pomeriggio di lunedì 21 novembre, infatti, è stata la volta delle giovani atlete dell'Under 16 che hanno sfidato il Volley Veroli, imponendosi con un risultato di 3-0 (25-17/25-15/25-18) nonostante qualche errore di troppo in fase offensiva.

Le ragazze di coach Pica sono scese in campo con la consapevolezza di dover portare a casa il match per cercare di scalare la classifica, e così è stato. Dopo i primi scambi punto a punto, le sorane prendono il largo guadagnando importanti break positivi. Sul 10-7 poi, il set svolta definitivamente a favore delle padrone di casa grazie all'ottima serie in battuta di Asia Ciraudo (ben 11 i servizi per il martello bianconero). Da lì in poi tutto facile per l'1-0. Stessa storia nel secondo set, con un altro turno eccellente in battuta da parte delle ragazze Biosì Indexa che permette loro di giocare spensierate e portarsi avanti di due lunghezze. Nel terzo parziale ci provano le ospiti a restare a galla fino all'11-10, ma capitan Gabriele e compagne giocano d'astuzia e mandano in confusione la formazione verolana mettendola in condizione di non poter attaccare. Si conclude con il risultato di 3-0 un match che ha sicuramente mostrato il lato migliore della Biosì Indexa.

A chiudere il filotto di gare in casa Argos Volley ci sono stati i ragazzi dell'Under18 maschile per i quali però è arrivata la prima sconfitta stagionale con uno 0-3 per mano dell'Asd Castro Volley. Nulla possono capitan Florio e soci contro una formazione che non si fa cogliere impreparata e sfrutta nel migliore dei modi ogni loro defaillance, anche la più piccola.

Gli atleti targati Biosì Indexa Sora staccano male costringendo la propria guida tecnica a sfruttare entrambi i time out a disposizione nella prima metà del set (4-9/9-15). Nonostante i richiami di coach Giacchetti, cala il buio tra i sorani e Castro ne approfitta per fare proprio il primo game. Al cambio campo i bianconeri sembrano aver ripreso il controllo della situazione e gli ospiti fanno fatica a mettere palla a terra contro un muro ben organizzato e una difesa che recupera bene. Sul 16-17 però, un'ottima serie al servizio da parte dei castresi apre una voragine tra le due compagni e il set trova conclusione sul 17-25. La squadra ospite nel terzo inizia a vele spiegate, cercando di concretizzare più alzate possibili. Nulla possono i padroni di casa contro un'avversaria così organizzata; il match termina 0-3 e i volsci devono rimandare l'esultanza al prossimo match.

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