venerdì 24 agosto 2012

Moraldi, il risultato della politica ambientale del sindaco

"Per capire bene il risultato della politica ambientale della amministrazione del nostro sindaco Giuseppe D’Onorio è bene fare un passo indietro. A novembre del 2011 mi recai a caccia nelle zone consentite, parcheggiando due ruote della mia Y10 sul prato adiacente il manto stradale; in quella occasione un agente del Corpo Forestale dello Stato mi fece, giustamente, notare l’irregolarità intimandomi di riposizionare la vettura, pena la sanzione che sarebbe stato costretto ad elevare nei miei confronti. Provvedetti immediatamente, come era giusto che fosse...

Alle 21,30 di mercoledì 22 agosto scorso sono andato a fare un giro perlustrativo sull’altopiano e mi sono ritrovato davanti all’assalto arrembante alla sosta più sfrenata: né un’auto né un camper fra tutte le decine presenti era in sosta regolare sull’asfalto, come prevedrebbero il regolamento del pianoro e il codice della strada. Ciò che maggiormente mi stupisce è l’insignificante clamore mediatico che si dà alla gestione di Prato di Campoli ad ogni primavera, orami da anni ed anni.

Un’inutilità che si scontra costantemente con risultati fallimentari nella assegnazione, o direttamente nella gestione. Quest’anno, per esempio, la politica è stata quella di indirizzare sull’altopiano persone che avrebbero dovuto curarne parcheggio, manutenzione spicciola e altri aspetti inevitabilmente franati sotto la pressione delle migliaia di persone che vi sono andate a soggiornare.

Che fine hanno fatto gli incaricati comunali? Dove sono i riscontri dei controlli che avrebbero dovuto mettere in pratica? Esistono relazioni di servizio per i lavori eseguiti e per le eventuali irregolarità riscontrate? E sia chiaro che non è compito, o per lo meno non soltanto, degli agenti forestali vigilare il rispetto delle norme, quanto di precisi emissari comunali, trattandosi di un bene di proprietà della nostra città. Un esempio eclatante è stata la verbalizzazione di un’irregolarità al consigliere comunale verolano Adriano Magliocchetti per una tenda montata sul prato. Ovvio che lui non avrebbe potuto conoscere l’irregolarità che stava commettendo visto che non è sostanzialmente mai presente alle sedute di consiglio e prende scarsamente visione dei regolamenti che egli stesso dovrebbe contribuire ad emanare".

* Veroli 24 agosto 2012. Mino Moraldi. Consigliere comunale del Popolo della Libertà di Veroli e inoltre Presidente della commissione comunale perla Sanità.

Nessun commento:

Posta un commento