A VEROLI LE PRIMARIE NON LE VUOLE NESSUNO
L’esponente del Centrodestra prova a far circolare alcune
proposte in vista delle elezioni comunali di maggio nella città di Veroli. Sta
pensando anche ad una sua candidatura a sindaco. 30 i punti…
anzi 21 perché gli
altri li cerca dai cittadini. Invita gli elettori e non ad intervenire. E’ un
aiuto chiesto, anche attraverso gli organi di stampa, ai cittadini a segnalare.
Gianfranco Rufa, che è anche un imprenditore, col suo programma elettorale
spera di conquistare il governo cittadino che lascerà tra qualche mese Giuseppe
D’Onorio.
MA LE PRIMARIE NON LE VUOLE PROPRIO NESSUNO.
Paolo De Simone,
del Centrosinistra e dell’Associazione “Rosso di Sera”, spera nelle primarie di
coalizione. Anche i Socialisti sono dello stesso avviso. Sono già pronti. Mercoledì,
questa sera nel palazzo comunale, una nuova riunione del raggruppamento
(partiti e liste civiche che sono in Comune), dopo una precedente riunione che
non ha permesso ai partecipanti di decidere. Ma forse si andrà avanti così
nella discussione, tra politici e rappresentanti delle associazioni, fino ad un
mese prima del voto. I giornali locali sono in contrasto pure loro perché c’è
chi vede l’accordo e chi no sulle primarie. Paolo De Simone però incalza il Pd
che deve dare fin da subito una risposta. Favorevole alle primarie c’è il
segretario del Pd di Veroli, Martelluzzi. Tutto risolto allora? No, perché c’è
il sindaco D’Onorio…
LA
ROTTAMAZIONE DI MATTEO RENZI.
L’esponente della società
civile, Paolo De Simone è d’accordo su quanto detto da Matteo Renzi sulla
rottamazione della vecchia politica e non dei politici di esperienza. Vanno
rottamate, anche per De Simone, le vecchie idee della politica e non i politici
che hanno una maggiore età. Da rottamare le idee che sono ormai superate,
logore e vecchie.
C’E’ POI DANILO CAMPANARI.
L’ex sindaco vuole tornare ad
essere della partita. Se ne è parlato ma nel Pd in tanti non sono dello stesso
avviso. Nel Partito democratico ci sono esponenti più vicini al sindaco
D’Onorio che vorrebbe trovare un successore per portare avanti il suo programma
elettorale per la città.
NEL CENTRODESTRA SI VA IN ORDINE SPARSO.
L’armonia non regna
sovrana. Per adesso c’è Gianfranco Rufa, come già scritto. La linea non è
unitaria, in troppi sarebbero disposti a fare il candidato sindaco, ambire a
quella poltrona. Per adesso l’imprenditore del mobile Rufa è uscito allo
scoperto. E cerca inoltre di tentare gli altri politici (per i rumors sono quelli
di Casamari, ad esempio) che già da qualche tempo pensano di provarci. Vogliono
presentarsi agli elettori e non. Poi ci sono gli altri, quelli che se non
ottengono la candidatura (può succedere anche nel centrosinistra) provano a
dirottarsi su altre strade. Nel centrodestra ci sono manovre ma bisogna capire
come si andrà avanti, anche a Veroli, ora con i due partiti: Forza Italia e
Nuovo centrodestra. Per adesso c’è Rufa che studia da sindaco. O almeno inizia
a provarci.
IL SINDACO D’ONORIO FA GLI AUGURI ALLA CITTA’.
Scrive il
sindaco che nel 2013 si è ben operato anche con le difficoltà e il 2014 sarà
ancora un anno difficile. Per la città si è fatto tanto per non aumentare tasse
e tributi. Si è salvato il territorio dal punto di vista del paesaggio e dell’ambiente.
E’ partita la raccolta differenziata (ma quando durerà? E’ la domanda degli
ambientalisti).
Nessun commento:
Posta un commento