domenica 16 giugno 2024

DOPO IL VOTO ANCHE A VEROLI NASCE LA PAGINA SOCIAL “VEROLI FA SCHIFO”

Ha già ottenuto dopo quattro giorni quasi 50 follower 

Mi piace e follower che si può supporre che cresceranno

Nasce all'indomani dell'ultimo voto per le amministrative, e che fa ricordare la più illustre e storica: Roma fa schifo; c'è inoltre il sito web: verolifaschifo.it 

Ma come si presenta la pagina “organizzazione no profit”, formata, come si scrive nel lungo comunicato di presentazione, da “componenti tutti di Veroli e non solo”. E che si interesserà anche di problemi della città e di segnalazioni al nuovo sindaco che è stato eletto  

Qui sotto come commentano e cosa si scrive in alcuni passaggi il 12 giugno scorso:

“Veroli ha il suo nuovo Sindaco. Tiriamo le somme di questa aspra e quantomai particolare tornata elettorale.

"Un plauso all’Avvocato, che ci ha provato mettendo in chiaro fin da subito che sarebbe rimasto fedele a sé stesso ed alla sua esperienza di Consigliere, seppur privo del simbolo di partito".

Un altro plauso va alla candidata donna perché si scrive "ed alla sua determinazione nel voler essere la prima donna Sindaco, ma soprattutto, a quella lista in suo appoggio che fieramente si è rifiutata di omologarsi a questo “civismo” diffuso ed ha lasciato il proprio simbolo di partito, evidenziando il “tradimento” (o forse no?) della suddetta signora rispetto al proprio passato politico".

DOPO IL VOTO Eletto il nuovo sindaco, che è Germano Caperna, al primo turno con la lista: Idea Comune (25%) e altre 6 che “stravince” come viene riportato nel presentare i risultati (oltre 8 mila voti il 74,5% e 13 seggi). “Non ce la fa il candidato civico Cristiano Papetti” (1210 voti il 10,4% con un seggio). La terza candidata Patrizia Viglianti che tenta la scalata con il Centrodestra con 1765 voti, il 15,1% e 2 seggi ottenuti.

Ancora un plauso nella nota della pagina social: "Un grande plauso al “neoeletto” Sindaco, giunto alla vittoria dopo una campagna fatta di cinque parole cardine. Alle quali, però, crediamo fortemente ne sia mancata una sesta: Coerenza. O incoerenza, scegliete voi, è lo stesso. Ed è proprio lo stesso: di sopra o di sotto, di dritto o di rovescio, di interno o di esterno, di destra o di sinis… ops, errore... fra i candidati della coalizione vincente (ma non solo) c’era di tutto e di più: amministratori uscenti, entranti, dirigenti di partito o presunti militanti di altri che fino a pochi mesi fa erano l’uno contro l’altro".

"Ci è sicuramente voluto tanto Coraggio per far sì che in uno Spazio ampio, di una Comunità vasta e differente, venissero meno le Radici “politiche” che tanti di questi candidati sventolavano fieri (e torneranno comunque a sventolare) pur di dare Anima a questa “larga intesa apartitica” in salsa ernica. O è bastato solo il tacito placet dei due principali partiti, affinché tutto ciò potesse accadere? Gli stessi partiti che, più in alto, non perdono un secondo per insultarsi reciprocamente (o forse no?)".

Le domande sulla pagina Veroli fa schifo: "Vi starete chiedendo “Perché parlate ora? Perché non vi siete candidati voi? Perché questo nome?”. La risposta del gruppo: "Siamo un gruppo di verolani e non solo, di diversa estrazione sociale, professione ed età, accomunati dall’amore per Veroli: sempre, non ogni cinque anni e qualche mese in più. E noi saremo qui, dove non arrivano i programmi elettorali, per parlare dei tanti problemi di questa città. Senza eccezioni".

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