mercoledì 1 febbraio 2012

Gli Ebrei internati stavano pure in Italia

Al Liceo Sulpicio c'è stato un incontro per ricordare la Shoah in occasione della "Giornata della Memoria". Agli studenti si è presentato il libro del professore Domenico Cedrone presente all'incontro: "Gli Ebrei internati a San Donato 1940-1944". Il volume è accompagnato da un saggio scritto da Gaetano De Angelis Curti che insegna all'Università di Cassino. Ebrei che a San Donato ebbero l'accoglienza e la solidarietà favorevole del popolo di tutta la valle e non solo del paese di San Donato. Numerose furono le famiglie internate nel paese della valle. Qui arrivò anche l'artista Greta Bloch nata nel 1882, che conobbe Kafka, e che insegnò il tedesco nella valle.

GLI EBREI INTERNATI STAVANO PURE IN ITALIA. PARLIAMO ANCHE DEI LAGER ITALIANI

di Sergio Fiorelli, già giornalista

"Si parla di circa 400 tra campi di concentramento e di lager in Italia, durante il fascismo circa 1938-1940. Anche nelle zone di Frosinone.
Ma quanti furono i campi di concentramento in Italia? Si parla di circa 400 tra luoghi di confino e campi di internamento. “La memoria sepolta nei duecento luoghi di deportazione fascisti", i lager in cui erano rinchiusi ebrei, dissidenti politici, stranieri, zingari e omosessuali, erano probabilmente quasi duecento, senza contare i luoghi di "semplice" confino. Non è stato ancora fatto un censimento attendibile.

Campi di concentramento fascisti a Frosinone:

1. Alatri (Frosinone): "Le Fraschette" (AC) N.14
2. Ponza (isola, Latina/Littoria) (AC) N.16
dal 5 marzo 1942 vi sono reclusi quasi 200 montenegrini "comunisti e nazionalisti" poi anche altri soprattutto deportati dal Kosovo contrari alla "Grande Albania", poi trasferiti a Renicci e Fraschette
3) Ventotene (isola, Latina) (AC) N.17
4) Vetralla (Viterbo) [costituzione il 12 luglio 1942, ACS A5G b. 117]
5) Ceprano (Frosinone), campo di concentramento.

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