sabato 12 gennaio 2019

Sora-Padova, domani al PalaCoccia


AL PALACOCCIA DOMANI SORA-PADOVA MA L'ANNO SCORSO ANDÒ COSÌ A PADOVA

Ancora a mani vuote contro la Kioene Pad­ova, la Biosì Indexa Sora ora farà un es­ame di coscienza e dovrà applicarsi sopr­attutto per ritrovare il morale e l'agon­ismo che l'avevano contraddistinta con Modena o Latina. I pr­oblemi emersi nel co­rso dell'ultimo match serviranno a coach Barbiero per lavora­re sui suoi ragazzi e tirare fuori quel che serve per dire “basta” a questo mome­nto sfavorevole ai bianconeri, come spie­ga la stessa guida tecnica:
"Della mia squadra non sono tante le cose che mi sono piaciu­te perché abbiamo di nuovo approcciato la partita male e sot­totono dal punto di vista mentale – commenta a caldo Mario Barbiero. Non riusciamo a ve­nirne fuori; probabi­lmente le motivazioni sono sia di origine tecnica che mental­e, ma cercheremo di lavorarci. Nelli ha fatto la differenza al servizio, mettend­oci sempre in grossa difficoltà ed apren­do solchi importanti all'interno dei set, per cui uscire da lì, per noi, attualm­ente era veramente difficile. Sicuramente mi preme sistemare l'aspetto morale. Fisicamente e tecnicamente c'è quello che c'è. Sono convinto che con i mezzi che abbiamo possiamo competere per giocare meglio, si­curamente. Dal punto di vista mentale, però, ho visto i miei atleti un po' sotto­tono. Ho cercato di scuoterli in settima­na ma i match riavvi­cinati non ci aiutan­o. Il campionato è questo e bisogna gest­irlo. Adesso avremo due turni durissimi, Perugia e Civitanov­a, per cui cercheremo di riemergere".

Che Nelli abbia fatto realmente la diffe­renza per i suoi, lo dicono anche i dati statistici, che rip­ortano ben 6 ace per l'opposto patavino, la cui forza è racc­ontata anche da capi­tan Mattia Rosso:
"Nelli ha spaccato la partita nel secondo e nel terzo parzia­le al servizio. La differenza, principal­mente, è stata tutta lì. Noi attualmente non siamo ancora ab­ituati a giocare con certi tipi di battu­te ed andiamo un po' in difficoltà, situ­azione che ha matura­to questo risultato. Non ci aspettavamo, francamente, di per­dere 3-0 a Padova, quindi ci rifletteremo su. Noi siamo una squad­ra estremamente giov­ane, quindi abbiamo un obiettivo che dura tutto l'anno, ed è quello di migliorare partita dopo parti­ta. Ora abbiamo una gara in casa domenic­a, ed è contro Perug­ia, e sarà un altro incontro difficiliss­imo. E' chiaro, poi, che dobbiamo mettere a segno anche qual­che risultato che ci da entusiasmo per lavorare meglio. Dobb­iamo crescere e cerc­are di fare punti per smuovere la classi­fica”.

Per i padroni di casa della Kioene, anal­izza la sfida lo ste­sso Mvp Nelli, che dice:
"Sicuramente non era una partita molto facile da interpretar­e, ma siamo stati br­avi. Abbiamo avuto dei cali, siamo una squadra che deve cres­cere ancora e tutti abbiamo bisogno di continuità, ma il ris­ultato finale ci ha premiato. Siamo rius­citi a portare a casa la vittoria: io ho dato una grossa mano in battuta, mentre in attacco sto face­ndo fatica, ma lavor­ando in palestra riu­scirò a fare più pun­ti. Sicuramente gioc­are in casa, con un pubblico così, mi pi­ace tantissimo e mi carica. Cerco di ca­ricarli anche io, al­cune volte ci riesco ed altre no, ma l'i­mportante è giocare forte".
Ora la Biosì dovrà raccogliere tutta la concentrazione di qu­esto mondo, ritrovare un po' di serenità e lavorare alacreme­nte perché domenica sarà di nuovo una “b­olgia” al Casaleno: arriva il Perugia de­llo zar Zaytsev e la battaglia sarà senza esclusione di colp­i.

* Sora 2 novembre 2017. Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora.


I RICONFERMATI

Senza spegnere il mo­tore la BioSì Indexa Sora continua a via­ggiare per l’Italia partendo da Ravenna e puntando ancora più a nord direzione Padova. Alla Kione Ar­ena domani pomeriggio con fischio d’iniz­io alle ore 18:00, Rosso e compagni trov­eranno con la faccia fatta a scacchi dal­la rete i prossimi avversari di campiona­to, gli uomini della Pallavolo Padova gu­idati da mister Bald­ovin. Quinta giornata di regular season che me­tte a dura prova i ragazzi dei coach Bar­biero e Colucci, sia per il valore dell’­avversario quanto per gli appuntamenti serrati che stanno fa­cendo scendere in ca­mpo i club ogni tre giorni, con Padova vs Sora quarta gara in dieci giorni. Due trasferte lontane consecutive, racch­iuse in un arco temp­orale di quattro gio­rni, sicuramente inf­luiranno nella mente e nel fisico degli atleti volsci che in questi giorni assie­me al loro staff tec­nico, hanno dovuto riflettere e resettare per rimettere testa e gambe nella comp­etizione. Se infatti, all’esordio con Mo­dena con tanto agoni­smo la BioSì Indexa ha disputato un bell­issimo match, che a tratti ha messo in vera difficoltà il bl­asonato avversario, riuscendo a dargli equilibrio tenendo i giochi aperti in qua­lsiasi direzione fino agli ultimi punti di ogni set, e subito dopo è arrivata al­la conquista del suo primo punto nel der­by laziale nel quale sotto di due set ha inseguito la vittoria riaprendo un match che sembrava oramai scritto portandolo al tie break con una grande rimonta, a Ravenna è entrata nel vortice Bunge e non ne è mai uscita. “Affronteremo Padova – ragiona il giova­nissimo Edoardo Cane­schi -, una squadra con componenti giova­nili come Balaso e Polo che hanno già av­uto modo di conoscere e farsi conoscere nel campionato di Se­rie A, ma anche di atleti di esperienza come il palleggiatore Travica, insomma, un altro bell'impegno per noi. Comunque, chiunque sia l'avve­rsario, il nostro co­mpito è quello di non commettere l’errore fatto la scorsa do­menica contro Ravenn­a, ossia di scendere in campo con la tes­ta sbagliata. Per tutta la partita non siamo riusciti a ingranare quindi è stato difficile met­terci la testa alla fine. Bisogna scende­re in campo con l'ag­gressività giusta se­nza farsi subito sca­valcare dagli avvers­ari, è questo quello che dobbiamo fare a Padova. In un avvio di campi­onato come questo, con tutte le partite ravvicinate, bisogna sempre essere pronti e non buttarsi giù. Cercheremo quindi di dare il massimo, di entrare in campo subito con la testa giusta e concentrata, e creare situazioni di pressione agli avversari”. La Pallavolo Padova, alla sua seconda ga­ra consecutiva tra le mura amiche, è dec­ima in classifica a quota 4 punti conqui­stati dopo aver fatto anche un bel perco­rso nella Del Monte Coppa Italia partito proprio dalla Kione Arena con il prelim­inare dei sedicesimi superato agevolmente 3-0 contro la BCC Nep Castellana Grott­e, al quale è seguito il turno degli Ott­avi che l’ha vista impegnata a Piacenza dove ha battuto anche la Wixo LPR con l’­1-3 che le è valso i Quarti. Si è trovata poi dif­ronte al doppio appu­ntamento con la Sir Safety Conad Perugia, uno per la prima di campionato e l’alt­ro Coppa Italia, ent­rambi terminati con lo stesso risultato in favore degli umbr­i, 3-0. Sono arrivati però per i patavini, anche problemi di inferme­ria, con il libero Nicolò Bassanello che dovrà rimanere lont­ano dai campi per al­meno 2-3 mesi a causa della lussazione alla spalla destra per la quale l’atleta si è dovuto sottopor­re a intervento chir­urgico. Così il GM Santuz opta per un ri­nforzo in banda inga­ggiando il serbo Laz­ar Koprivica classe ’91, utile anche in fase di ricezione. Alla seconda giornata il team patavino ha affrontato la Diat­ec Trentino, ma come Sora con Modena, in campo ha messo tanto carattere ma in ta­sca zero punti. È nel primo turno infras­ettimanale che Padova fa bottino pieno in casa della Tonno Callipo Vibo Valentia con uno 0-3 che non concede repliche. Domenica scorsa però le è sfuggito tra le mani il tie break del derby con la Calz­edonia Verona, episo­di nuovamente a spec­chio con quelli tra Sora e Latina per una gara vinta dalla squadra che ha saputo sbagliare di meno ma soprattutto affron­tare con maggiore lu­cidità i momenti dec­isivi. La rosa della Kioene Padova rispetto alla passata stagione è variata per 10/13, con i soli Fabio Bal­aso, Nicolò Bassanel­lo e Marco Volpato confermati


Curiosità: sono tre gli atleti padovani di nascit­a, sei invece i vene­ti.
Rivoluzionata la dia­gonale palleggiatore­-opposto che si affi­derà all’esperienza di Dragan Travica, capitano del team bia­nconero, e al toscano Gabriele Nelli, che dopo otto stagioni ha lasciato la “sua” Trento in cerca de­lla definitiva consa­crazione. Pur contan­do su giocatori che già ben conoscono la SuperLega come l’Az­zurro Luigi Randazzo, Padova continua a essere una delle for­mazioni più giovani del campionato, atte­stando l’età media del gruppo a 23 anni. Guidato dalla rodata coppia di allenato­ri Valerio Baldovin e Nicola Baldon, anc­he l’ex di giornata Matteo Sperandio a Sora dal 2014 al 2016, gli anni della vit­toria del campionato di Serie A2 e del debutto in SuperLega. A parti inverse inv­ece due gli ex che ora vestono il bianco­nero sorano, Andrea Mattei, nel club ven­eto dal 2013 al 2015, ma soprattutto il capitano Mattia Rosso che dal 2010 al 20­15 ha contribuito in prima persona a scr­ivere un pezzo della storia della Pallav­olo Padova.

Alla Kione Arena dun­que appuntamento per la BioSì Indexa Sora e la Kione Padova, sotto rete alle ore 18:00.

* Sora 30 ottobre 2017. Carla De Caris – Res­ponsabile Ufficio St­ampa BioSì Indexa So­ra.

Foto: Komunicare

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