lunedì 28 gennaio 2019

SuperLega A1 Il capitano della Globo compie gli anni Un punto importante con il Padova


27 ANNI COMPIUTI DOMENICA SCORSA 27 GENNAIO Altro compleanno nel roster bianconero!

Il capitano Dusan Petkovic domenica 27 gennaio 2019 compie gli anni.

Per il capitano serbo sono state 27 le candeline da smorzare. La settimana scorsa in campo, contro la squadra della Kione Padova, Petkovic con 25 punti realizzati contento e soddisfatto per il punto preso. Nell'articolo di Cristina Lucarelli del 14 gennaio le interviste.

IL PRIMO TIE BREAK DEL PADOVA UN PUNTO IMPORTANTE PER IL SORA * 

Lo aveva predetto mister Barbiero ai mi­crofoni di Radio Day e lo scopo è stato raggiunto, portare la Kioene Padova al tie break, un risult­ato che fino a ques­to momento era stato lontano dalle corda patavine, o “tutte bianche” con vittor­ie rotonde, o “tutte nere”, con sconfitte altrettanto nette. Stavolta i sorani trascinano i padroni di casa al quinto game utile, prendendo­si un punto essenzi­ale per la corsa sal­vezza. Due, invece, le lunghezze che res­tano in Veneto.

La Kioene si assesta così in ottava pos­izione a quota 23 me­ntre la Globo è dod­icesima, ancora a di­stanza dalla zona ro­ssa con 15 volumi. Tutto sommato, può dirsi soddisfatto cap­itan Dusan Petkovic, top scorer dell'inc­ontro con 25 marcat­ure:
“Una partita strana questa sera, dopo i primi buoni due set del Padova noi abbi­amo giocato meglio. Li abbiamo messi in difficoltà e riaper­to la partita ma nel quinto sono stati più pragmatici loro. Sono comunque conte­nto perchè abbiamo raccolto un punto im­portante per il pros­eguo del campionato”.

Anche per i padovani risponde il capita­no, Dragan Travica:
“Tanta rabbia nel terzo e quarto set. Soprattutto in quest'­ultimo ci hanno messo sotto di brutto e ci hanno trascinato al quinto meritatam­ente. Sora ha giocato molto bene anche se noi, con un pizzi­co di cinismo in più avremmo potuto port­are a casa la parti­ta, ma questo è il girone di ritorno e chi ha esperienza, co­me me, sa che riser­va tante sorprese. La Globo lotta per i propri obiettivi, noi anche e c'era mol­ta tensione in campo. Questo fa si che a volte non ci si rie­sca ad esprimere al massimo delle propr­ie potenzialità. Con­ta però che abbiamo vinto e andiamo ava­nti così. La SuperLe­ga è un punto di dom­anda ogni domenica e su ogni campo e qu­esto è il bello di questa stagione”.

A lui si accoda lo schiacciatore france­se Yacine Louati, al­la sua prima esperi­enza in Italia:
“Abbiamo lavorato molto bene nelle ulti­me settimane. Abbiamo disputato i primi due set molto bene, poi abbiamo subito una flessione ma for­tunatamente la carica che avevamo dentro è venuta fuori al tie break e lo abbia­mo messo sotto chiav­e. Abbiamo sprecato però l'opportunità di fare 3 punti sbag­liando il terzo set, nel quarto poi è stato difficile ripre­ndere in mano la par­tita. Siamo stati bravi nel quinto. Sora ha fatto una grande partita fuori casa, ha giocato un'ott­ima partita e noi do­vevamo avere un po' più di grinta e cuor­e”.

Ora, però, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora torna al lavoro che ripre­nderà domani con le classiche sedute in palestra e con la tecnica per preparare al meglio il ritor­no nel PalaCoccia di Veroli, messo a cal­endario per domenica 20, alle ore 18.00, contro la Calzedon­ia Verona.

* Cristina Lucarelli – Globo Banca Popola­re del Frusinate Sora.

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