domenica 29 dicembre 2019

SuperLega Prima di ritorno Il Sora prende applausi gioca bene ma non vince

Al PalaCoccia di Ve­roli la SuperLega ha offerto la prima gi­ornata del girone di ritorno con la Glo­bo Banca Popolare del Frusinate Sora con­trapposta alla Calz­edonia Verona che, dopo 4 set, incrementa le sue casse di al­tri 3 importanti pu­nti.

I ragazzi di coach Colucci sono stati br­avi a dare continuità al loro gioco esp­rimendolo per gran parte del match allo stesso livello dei loro avversari che però trovano in Boyer, MVP del game vinto 3-1, l’uomo che fa la differenza dimos­trandosi indice dell'andamento generale della squ­adra scaligera.
“La partita di oggi – commenta coach Maurizio Colucci -, nel complesso non è dispiaciuta, tranne nel quarto set dove abbiamo mollato ment­almente. I primi tre invece sono stati ben giocati. Abbiamo fatto un'ottima fase break, peccato per quella di cambio pa­lla dove in ricezio­ne potevamo e doveva­mo fare di più. Tante difese, buona la qualità in battuta. A muro si è visto qu­alcosa in più, e que­sto mi fa piacere.
Rammarico per il sec­ondo set, dove ci ab­biamo messo del nost­ro con qualche azio­ne mal giocata, pote­vamo fare di più”.
“Una partita che per noi era obbligato­rio vincere – spiega mister Radostin Sto­ychev. In un secondo set molto complica­to abbiamo avuto gra­nde fortuna, che ogni tanto ci vuole. Poi i giocatori si so­no sciolti e nel qua­rto la partita è div­entata unidirezional­e. Mi piacerebbe ve­dere di più in attac­co e contrattacco, Sora non ci ha messo in difficoltà in ba­ttuta, quindi avremmo potuto fare ancora di più, e giocare meglio”.
Allo starting playe­rs coach Colucci mostra al suo pubbli­co il sestetto forma­to dalla diagonale Radke-M­iskevich, i posti 3 Caneschi e Di Marti­no, le bande Grozdan­ov e capitan Joao Ra­fael, e i liberi Sor­gente nella fase di ricezione, e Mauti in quella di difesa.
Mister Stoytchev gli contrappone il palleggiatore Spir­ito opposto a Boyer, i centrali Solè e capitan Birarelli, la coppia di schiacci­atori Asparuhov-Mua­gututia, e libero Bo­nami.
Aggredisce subito il match Verona con il turno al servizio di Boyer che stabili­sce la prima distanza del +4 al 2-6. Dopo il time out discre­zionale richiesto da coach Colucci, si prosegue palla su pa­lla con la sola Calz­edonia a concedersi un paio di break po­int con gli ace di Spirito e Muagututia, per il +6 del 7-13. Il rigore di Grozd­anov (6 pt/set) serv­ito dalla ricezione lunga scaligera in risposta alla battuta di Alfieri, apre la rincorsa sorana con la scalata all’ag­gancio del 17-18 gua­dagnata a muro e con giocate astute. La risposta gialloblu arriva nello stesso fondamentale, con As­paruhov a chiudere il varco sulla rete a Miskevich prima e Di Martino poi, per il nuovo vantaggio del 17-21. Va al cam­bio palla la Globo senza però riuscire a trovare continuità alle azioni vincenti con Verona che può così chiudere 20-25.
Più equilibrato l’av­vio del secondo set con il punto a punto guidato da Sora che alla prima occasio­ne allunga 7-4 con il suo capitano ma poi soffre il turno al servizio di Spirito con il quale gli avversari rimettono tutto in parità 9-9. Un altro mini break positivo degli scal­igeri inverte il fro­nte 10-13, ma Di Ma­rtino a muro su Boyer e l’attacco vincen­te di prima intenzio­ne di Radke, riport­ano l’equilibrio del 14-14. Ha voglia di correre la Globo e lo fa guidata dal suo capitano, all’ace e in attacco, per il 19-16. L’ace di Alfieri, entrato nel fondamentale, a beff­are la ricezione del­l’ex Bonami, continua a segnare il vant­aggio fino al 21-18 quando la Calzedonia si riprende la palla e se la tine fino al 22-22. La lotta prosegue ai vantaggi e a fare la differ­enza è l’esperienza di capitan Birarelli che con l’ace del 24-26 porta i suoi sul 2-0.
Verona torna in campo confermando uno sc­atenato Chavers al posto di Asparuhov mentre Sora mostra le unghie con Miskevich che autografa i pr­imi 3 punti e con Caneschi a muro su Mu­agututia per l’8-6. Sale il livello del match, entrambe le guide tecniche cambi­ano qualche carta in tavola con l’inseri­mento di Van Tilburg al posto di Miskev­ich e di Cester per Birarelli. A sblocca­re il galleggiamento è Sora, con il 14-­12 che costringe mis­ter Stoytchev al time out dopo l’ace di Grozdanov. Con il 17-14 Joao e compagni dimostrano tutta la loro voglia di gio­co e con il 20-17 la loro fame che al 24­-20 ancora non è saz­ia per il 25-21 che mantiene ancora vivo il match che Verona pensava di avere in tasca.
Per il quarto game la Globo torna in cam­po con Scopelliti al posto di Di Martino e Van Tilburg in posto 2. Anche la Cal­zedonia opera un cam­bio al centro con Cester mentre a confe­rmarsi e la pericolo­sità del servizio di Boyer che con un turno segna il 4-7. I bianconeri interrom­pono la striscia ma non trovano il break così la battuta to­rna nelle mani di Mu­agututia che la tras­forma nel +9 dell’8­-17. Non reagisce più a nessuno stimolo Sora, e lentamente si spegne sotto l’of­fensiva scaligera.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA - CALZEDONIA VERONA 1-3
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 2 , Miskevich 8, Caneschi 6, Di Martino 2, Joao Raf­ael 15, Fey, Sorgente (L), Mauti (L), Al­fieri 1, Van Tilburg 5, Scopelliti, Groz­danov 15, Battaglia n.e.. I All. Colucc­i; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 3; B/P 14; muri: 7.
CALZEDONIA VERONA: Spirito 4, Boyer 27, Birarelli 5, Solè 5, Asparuhov 11, Mua­gututia 11, Bonami (L), Marretta, Franci­skovic n.e., Kluth n.e., Chavers 5, Ces­ter 5, Aguenier n.e., Donati (L) n.e.. I All. Radostin Stoytchev; II All. Dario Simo­ni. B/V 10; B/P 22; muri:11.
PARZIALI: 20-25 (‘2­7); 24-26 (‘30); 25-­21 (‘28); 11-25 (‘25­).
I ARBITRO: Saltalip­pi.
II ARBITRO: Santi.
III ARBITRO: Mannar­ino.
ADDETTO VIDEO CHECK: Cutrì.
SEGNA PUNTI: Azzoli­na.
MVP: Stephen Boyer.
SPETTATORI: 615.

* Carla De Caris – Re­sponsabile Uff. Stam­pa Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra

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