sabato 4 giugno 2011

I quattro referendum si faranno. Il rischio ora è la demotivazione al voto perché gli organi dell’informazione si stanno impegnando poco


Alcuni sondaggi danno uno scarto del 5 o 6% quindi è importante contattare più cittadini possibili. Il dibattito sta salendo ma pure le polemiche tra i partiti politici. Il voto è diventato importante ci sono manifestazioni in tutta Italia per invitare a votare 25 milioni di italiani. L’informazione sui referendum è fondamentale e i comitati sopperiscono alla scarsa informazione. E’ saltata la manifestazione di Isola del Liri di quest’oggi, a Sora ci sarà invece una pedalata ecologia sui 4 Sì ai referendum alle 10 con partenza in piazza XIII Gennaio. Ieri abbiamo invitato i giornalisti per una conferenza stampa. Hanno partecipato le testate de “La Provincia” con Roberta Pugliesi, “Ciociaria Oggi” con Francesca Merolle, “Vita Ciociara” con Rodolfo Damiani e il Tempo con Ciro Altobelli. Rodolfo Damiani ha coordinato l’incontro, le relazioni di Lucia Pallagrosi sull’acqua, Paola Ottaviani sul leggittimo impedimento e Alfredo Damiani sul nucleare, gli interventi di Romolo Rea e Roberto De Donatis passeranno (si spera questa mattina) sui mezzi dell’informazione ad un settimana dal voto.


Il Coordinamento dell’Acqua pubblica della provincia di Frosinone nato nel 2005.

Il Coordinamento nato per organizzare il malcontento sulle bollette nella nostra provincia perché nel 2004 la gestione del servizio idrico è passato all’Acea con tariffe esagerate ed illegittime ed oggi la società è arrivata a minacciare il taglio del flusso idrico nelle abitazioni. Siamo arrivati oggi ai Comitati sui referendum che sono nati ad Alatri, a Isola del Liri, a Cassino e anche a Sora in questi giorni. Stiamo ricompattando le forze per la volata finale, altri partiti ed associazioni stanno aderendo ma senza far vedere i simboli e le bandiere perché il comitato è diventato trasversale col passare dei giorni e delle situazioni. Nella giornata di oggi ci sarà una carovana che partirà dalla valle Comino, da Ponte Melfa proseguirà per Posta Fibreno ed arriverà a Sora.


A Sora ci saranno gazebi tutti i giorni fino al 10 giugno giorno di chiusura della campagna. A Castelliri oggi 5 giugno incontro sui referendum.

Giovedì 9 alle 19 tornerà Umberto Guidoni di “Sinistra ecologia libertà” invitato dagli aderenti al partito del gruppo di Anna Maria Bellisario, Roberto Frisenda e Giovanni De Gasperis. E’ il gruppo che ha contribuito a fondare il partito di Vendola a livello regionale ma poi è stato escluso, c’è stata la spaccatura nelle elezioni amministrative appena concluse. Ma questo è un altro discorso, come dice Roberto Frisenda se ne parlerà in separata sede e si arriverà ad una soluzione chiara in questi prossimi dieci giorni. Un chiarimento importante che serve per andare avanti anche con la nostra azione politica, iniziata già nel 2006, con la lista Progetto Città - Sinistra Unita. Domenica 5 giugno alle 18.00 a Castelliri al Centro Diurno "Elio Gabriele" dibattito sui 4 referendum con gli interventi di Fiorenzo Fraioli, ingegnere nucleare e dei rappresentanti dei comitati locali.


Entro il 31 dicembre 2011 ci sarà il totale smantellamento del servizio pubblico.

Una vittoria del referendum con i 2 Sì sull’acqua bloccherà tutto questo. Se si vince la revoca ad Acea non sarà immediata, afferma Lucia Pallagrosi, ma sarà un segnale forte per ripensare l’affidamento dato perché l’esperienza che abbiamo avuto col servizio privato sono le bollette che sono aumentate e sono diventate alte. A Pescosolido, ad esempio, le bollette sono triplicate come pure a Posta Fibreno che ha sorgenti d’acqua di un pregio particolare che potrebbero essere sfruttate in modo diverso ma sono finite in situazioni anomale, per Rodolfo Damiani che vuole le liberalizzazioni chiare e non come quelle che abbiamo in Italia che fanno ridere. La nostra zona ricca d’acqua, come il Cassinate, ma sfruttata male con un uso non corretto, si spreca molto soprattutto in agricoltura. Poi ci sono le bollette che sono aumentate, è successo da tutte le parti come ha indagato Legambiente. L’acqua deve tornare per un uso collettivo e non speculativo, conclude Pallagrosi, il servizio idrico gestito dal pubblico in modo equo e con i cittadini che controllano. La conclusione di Rodolfo Damiani sui 4 referendum con uno slogan: “Con una croce eviti tante croci”.


Ma c’è un nuovo tentativo per bloccare il referendum sul nucleare.

Martedì prossimo deciderà ancora una volta la Corte costituzionale. Col nucleare ci saranno bollette più alte, costruzioni con impegni di spesa alti convenienti solo ai costruttori e poi ci sono i rischi sulla salute. Per Alfredo Damiani le centrali nucleari convenienti solo per chi le costruisce. All’estero vengono smantellate perché non più vantaggiose. Poi ci sono le scorie che sono di difficile trattamento.

Poi c’è il quesito sul Legittimo impedimento che ha una percezione minore nei cittadini ma sono norme di procedura penale.

Lo dice nella sua relazione Paola Ottaviani, norme che esistono già ma la norma del 2010 dà una zona franca che ha voluto garantire le azioni del Governo. Sono solo due articoli che in parlamento è passato col voto di fiducia, altra anomalia per Ottaviani. Una norma immorale perché “la politica qui si ferma” per la consigliera comunale dell’Idv ad Isola del Liri, “è una questione di giustizia”. Una questione di giustizia pure recarsi al voto domenica 12 e lunedì 13 giugno perché si sono spesi 300 milioni di Euro, ci sono costati 300 milioni in più.

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